In Calabria c'è una chiesa unica al mondo
Costruita nella roccia da marinai miracolosamente scampati ad un naufragio, la Chiesetta di Piedigrotta è unica per le sue meravigliose sculture
In Calabria esiste un luogo unico, dove la devozione si fonde con l’arte: la Chiesetta di Piedigrotta. Scavata interamente nella roccia tufacea, che caratterizza la costa calabra del versante tirrenico, il suggestivo luogo di culto sorge a poca distanza dal centro di Pizzo Calabro, ed è meta di pellegrinaggio di migliaia di fedeli, attratti da un ambiente che emana spiritualità e suggestione.
La grotta, ampliata nel corso dei decenni dalla certosina pazienza dell’uomo, ospita le sculture di Angelo e Alfonso Barone, artisti locali, che hanno utilizzato le stalagmiti dell’antro come originale materia prima per il proprio estro creativo. Dalle rocce sono state liberate figure che evocano avvenimenti evangelici: la natività, l’uccisione del drago da parte di san Giorgio, sant’Antonio attorniato dagli orfanelli e altre raffigurazioni sacre fanno della Chiesetta di Piedigrotta un’eccezionale rassegna di parabole e tradizioni cristiane. La spelonca sembra un grande presepio di roccia. Le espressioni del volto suggeriscono sacralità, una sensazione aumentata da un silenzio irreale, a tratti mistico, spezzato solo dal lontano rumore delle onde del mare.
Il luogo di culto è frequentato da marinai, pescatori e navigatori che cercano ristoro spirituale, condividono le implorazioni con i familiari che invocano protezione per i lavoratori del mare. Una tradizione antica che si fonde con un avvenimento miracoloso.
Narrano le cronache che, nel XVII secolo, un veliero salpato dalle coste napoletane fu sorpreso da una improvvisa tempesta che scaraventò l’imbarcazione contro gli scogli calabresi. Il naufragio era ormai certezza, l’equipaggio invocò allora la protezione della Madonna, concentrando le proprie preghiere verso un quadro che era a bordo e che raffigurava proprio la Vergine Maria. La tempesta diminuì la propria carica distruttiva e i naviganti si ritrovarono sul litorale di Pizzo Calabro. Salvi loro e intatta la tela. Decisero di ringraziare l’intercessione divina, edificando un santuario dove custodire il quadro della Madonna verso cui avevano concentrato tutte le proprie preghiere. Venne costruita anche una torre, dove prese posto la campana scampata al naufragio.
Quell’iniziale manifestazione di gratitudine, materializzatasi in un ambiente suggestivo e carico di religiosità, venne poi arricchita dalle incredibili sculture che fanno della Chiesetta di Piedigrotta un luogo sacro, unico nel suo genere.
Un gioiello di architettura rupestre visitato ogni anno da migliaia di fedeli.
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