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Il calendario dei saldi per lo shopping invernale

Siete pronti per i saldi invernali del 2016? Vediamo quando correre nei negozi e in che regione

Subito dopo aver dato il benvenuto al nuovo anno i fanatici dello shopping attendono con ansia un’altra data importante: quella che segnerà l’inizio dei saldi invernali.

Corri ai carrelli, quindi, perchè i saldi sono già cominciati da qualche giorno in tutte le regioni italiane e ci saranno un sacco di acquirenti pronti a fare a pugni per accaparrarsi il prodotto più bello, più alla moda, più economico presente sul mercato.

Saldi 2016: quando sono iniziati?

Ad aprire le porte ai saldi 2016 sono state Valle d’Aosta, Campania, Basilicata e Sicilia, che hanno applicato l’etichetta dello sconto ai propri articoli già dal 2 gennaio.

Sono stati molti i valdostani, i campani, i lucani e i siciliani che, ancora con la pancia riempita dalle Feste, si sono catapultati nei negozi suscitando l’invidia degli abitanti delle altre regioni italiane, costretti ad attendere ulteriormente per arricchire il proprio guardaroba o la propria casa.

La data successiva è stata quella del 5 gennaio, giornata durante la quale i negozi delle restanti regioni italiane hanno cominciato ad applicare sconti sui prodotti più richiesti e più in linea con la moda del tempo.

Dalle prime ore del mattino del 5 gennaio, infatti, in Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Liguria, Molise, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Umbria, Molise, Marche, Abruzzo, Puglia, Calabria e Sardegna le file davanti alle vetrine occupavano anche il marciapiede antistante e gli scaffali hanno cominciato a svuotarsi.

La corsa ai negozi… di abbigliamento!

Ad avere la meglio per quanto riguarda gli acquisti fatti in saldo, come sempre, è stato il settore dell’abbigliamento. Ammettetelo, anche voi non avete aspettato altro che la data di avvio degli sconti per correre nel vostro negozio preferito a provare e acquistare quel maglione o quel vestitino a cui proprio non volevate rinunciare.

Beh, anche tanti altri italiani non hanno pensato neppure un attimo di concentrarsi sulla crisi di cui si parla tanto: hanno, piuttosto, aperto il portafogli, consegnato la carta di credito alla commessa e fatto acquisti folli, ma no troppo, visto che il massimo sconto applicato è stato del 50%.

La bellezza parte dai piedi: tutti cercano le scarpe

A seguire i capi d’abbigliamento nella classifica troviamo un oggetto che, sicuramente, è più caro alle donne che agli uomini. Bisogna ammettere che le signore sono molto più attratte dei gentlemen dalle calzature. Décolleté, stivali, ballerine, scarponcini e ancora tacco alto, tacco basso, plateau, in pelle, di vernice, scamosciate, con i lacci, senza: per le donne c’è così tanta scelta da far girare la testa anche all’acquirente più fanatica.

Anche i negozi che vendono questo tipo di articolo sembrano essere stati presi d’assalto da folle di donne impazzite davanti alla vista del simbolo che indica la percentuale.

Ovviamente, anche per le scarpe vale lo stesso discorso dei vestiti: quando vi sembra di aver trovato quella giusta, quella che cercavate da tanto tempo e non avete mai trovato, quella che ora è lì, davanti a voi, a metà prezzo per giunta… il vostro sogno di felicità viene interrotto da una commessa che dice “Mi dispiace, il suo numero è terminato. Se vuole abbiamo il 38 di questo modello”. Ma la scarpa che vi mostra non è quella che avevate adocchiato da mesi.

Quanto durano i saldi?

La durata del periodo dedicato agli sconti varia da regione a regione. Indicativamente la conclusione dovrebbe essere fissata per febbraio-marzo, fatta eccezione per le regioni che si sono limitate a un periodo di 60 giorni.

È il caso di Emilia Romagna, Lombardia, Molise, Umbria e Sardegna. Il Piemonte lascerà aperta la stagione del saldo per otto settimane dalla data di inizio.

Se anche voi volete fare una passeggiata dedicandovi non soltando al “do un’occhiata”, ma cercando di individuare subito il capo da acquistare, consultate il calendario della durata dei saldi per capire quanto tempo rimane, nella vostra regione, per le spese pazze.

Le prime regioni ad apporre il cartello per avvisare della fine degli sconti saranno il Lazio e il Trentino Alto Adige, il 15 febbraio. Seguiranno a ruota la Liguria, il 18 febbraio, e la Puglia insieme al Veneto, che hanno optato già per la data del 28 febbraio. Al mese di marzo, invece, chiuderanno le loro porte alle clientele in cerca di risparmio le Marche, dove i saldi termineranno il 1 marzo, e la Basilicata a braccetto con la Campania, il giorno successivo.

Gli sconti spariranno il 5 marzo in Abruzzo, Calabria e Toscana. Le regioni più ritardatarie saranno Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta che hanno stabilito la data del 31 marzo per concludere la stagione delle spese a prezzi vantaggiosi.

Ora avete un quadro generale di come si comporteranno i negozi nelle varie regioni italiane. Avete pertanto l’occasione di organizzare il vostro tempo per non perdere il momento giusto e dedicarvi alla ricerca del capo perfetto. Non vi resta altro da fare che consultare il calendario del periodo dei saldi invernali in corso e… iniziare a fare shopping!