I tesori distrutti dall'Isis rivivono al Colosseo
Tre monumenti, distrutti o gravemente danneggiati dalla furia della guerra, si offrono nuovamente agli sguardi di milioni di visitatori del Colosseo
Il Toro di Nimrud dell’ottavo secolo con la testa umana non esiste più.
Il soffitto del Tempio di Bel a Palmira, monumento del terzo secolo a.c. è stato polvirizzato.
La sala dell’archivio di Stato del Palazzo di Ebla, che custodiva 17 mila tavolette cuneiformi del III millennio a.C. è abbandonato.
Tesori distrutti dai militanti del gruppo terroristico Stato Islamico. Ma grazie a uno straordinario lavoro di ricostruzione realizzato in Italia i tre monumenti rivivono al Colosseo, in una esposizione in scena fino all’11 dicembre, intitolata “Rinascere dalle distruzioni. Ebla, Nimrud, Palmira”.
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