I cinque luoghi più fotografati di Roma
Vi presentiamo la classifica dei cinque luoghi più belli da fotografare della capitale italiana
5: il Foro Romano
Il Foro Romano si trova fra il colle Palatino e il colle Campidoglio ed è stato costruito intorno al VIII secolo a.C.; è un’importantissima area archeologica non solo della città, ma del mondo intero.
Fu creato al fine di accogliere i mercati e rappresentava il punto centrale dell’insediamento urbano, nonché il centro della vita politica e religiosa. Il Foro Romano è costruito in modo particolarmente elaborato, in maniera che si adattasse perfettamente agli eventi della vita pubblica della città e alle tante persone che lo popolavano.
Conteneva infatti molte sale, templi, porticati monumentali, e tuttora molti di quelli edifici sono visibili, grazie anche alle ristrutturazioni avvenute nel corso degli anni. Il territorio nei pressi del Foro Romano, che era in parte paludoso, è stato utilizzato anche come sepolcro a partire dal X secolo a.C.
4: Piazza San Pietro
Piazza San Pietro che contiene l’omonima Basilica Papale è posta nel centro storico di Roma e fa parte della Città del Vaticano. La piazza di San Pietro è un elemento perfettamente rappresentante dell’arte barocca. Ogni giorno, sono molti i turisti e i pellegrini che visitano il luogo.
La Basilica di San Pietro venne edificata ai tempi di Costantino, intorno al 320, e la correlata piazza venne a formarsi con il passare degli anni: all’inizio non era che un semplice spiazzo, seppur vasto, antistante all’imponente chiesa.
L’archittettura attuale di Piazza San Pietro è dovuta all’artista Gian Lorenzo Bernini: è composta da suggestivi colonnati ed è creata per lo più in forme circolari. La piazza, divisa in due sezioni, ospita al centro un Obelisco egizio e due fontane, una sul lato destro e una sul lato sinistro.
3: il Pantheon di Roma
Il Pantheon, basilica collegiata di Santa Maria ad Martyres, è un edificio che esprime il momento di culmine della gloria della città. Fondato nel 27 a.C. da Marco Vipsanio Agrippa, è stato ricostruito dall’imperatore Adriano intorno al 120 d.C., in seguito a degli incendi che ne avevano danneggiato la struttura originaria.
Il Pantheon nasce come tempio dedicato a tutte le divinità (da qui il nome della struttura) ed è situato nel centro storico, precisamente nel nono rione di Roma, il Pigna. L’edificio, nell’anno 1870, è divenuto sacrario dei re d’Italia.
Il Pantheon è uno tra i modelli dell’architettura romana conservati meglio e ha rappresentato un’ispirazione per vari artisti europei e americani. Il monumento ha una struttura circolare, con un portico sorretto da varie colonne, ed è caratterizzato da una grande cupola: i tratti del Pantheon rispecchiano criteri di armonia e bilanciamento.
2: la Fontana di Trevi
Fontana di Trevi è la più grande fontana di Roma e una delle più famose a livello mondiale. È stata progettata dall’architetto Nicola Salvi in stile rococò, ed è situata lateramente al Palazzo Pioli. Iniziata nell’anno 1732, la sua costruzione è stata completata nell’anno 1762, da Giuseppe Pannini.
Il tema della Fontana di Trevi è il mare: rappresenta infatti una scogliera e Oceano, dio di tutte le acque, sorretto da un carro trainato da cavalli, al di sopra dei quali siedono due tritoni. Troviamo anche statue che rappresentano l’Abbondanza e la Salute, e due pannelli raffiguranti Agrippa e la Vergine.
La fontana è stata soggetta a molte ristrutturazioni, la più recente delle quali è terminata nel novembre 2015: la vasca della fontana è stata riempita nuovamente, grazie alla riapertura delle condotte dell’acquedotto corrispondente.
1: il Colosseo
Il Colosseo, considerata una tra le sette meraviglie del mondo antico, è il più grande anfiteatro in tutto il mondo. Situato nel centro di Roma, è sicuramente il più grande simbolo della città e dell’Italia stessa, nonché grande esempio dell’ideologia imperiale al tempo vigente.
La costruzione del Colosseo è iniziata nel 72 d.C. e nell’anno 80 è avvenuta la sua inaugurazione. Nell’antichità, il Colosseo era luogo di scontri tra gladiatori, giochi e manifestazioni della vita pubblica.
Questa imponente struttura, in grado di contenere un numero di circa settantamila spettatori, era originariamente alta cinquantadue metri, ma attualmente ha un’altezza di circa quarantotto metri: le sue condizioni sono critiche, ma si perservera nella sua salvaguardia tramite varie ristrutturazioni. Sotto l’arena del Colosseo, erano localizzati degli ambienti di servizio, di cui oggi si possono vedere i resti grazie ai rifacimenti.
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