Guerra in Ucraina ed export: le province più colpite in Italia
Il conflitto in corso tra Russia e Ucraina colpisce il tessuto produttivo italiano, messo a dura prova da un nuovo scenario globale in cui l’export verso i due Paesi è interessato da importanti restrizioni ed alcuni prodotti italiani rischiano di essere vietati in Russia.
Soltanto nel campo delle esportazioni, nel 2021 il valore degli scambi commerciali con la Russia ha raggiunto un valore di oltre 7,5 miliardi di euro, mentre l’export di merci verso l’Ucraina ha superato i 2 miliardi di euro.
Non tutte le province italiane però sono colpite nella stessa misura dallo stop alle esportazioni verso i due Paesi in guerra. La città più colpita è Milano, che nel 2021 ha esportato prodotti per oltre 1 miliardo di euro in Russia e in Ucraina.
Seguono Bologna, Vicenza, Torino, Treviso e Brescia, che da sola esporta merci per oltre 300 milioni di euro verso i due Paesi. Le città del Nord Est sono le più coinvolte, ma anche il tessuto produttivo di Modena e Reggio Emilia sconta la crisi tra Russia e Ucraina.
Le dieci province italiane più colpite dall’aggravarsi delle misure economiche legate al protrarsi del conflitto in Ucraina costituiscono da sole più della metà dell’export totale dell’Italia verso i due Paesi.
POTREBBE INTERESSARTI
-
Pompei, lo studio Usa sui sopravvissuti all'eruzione
-
Migliori università d'Europa: 4 italiane nella classifica Top 100
-
Il sultano del Brunei vuole comprare Villa Certosa di Berlusconi
-
Cogne isolata per alluvione, Santanché: "Turisti in elicottero"
-
Le 10 spiagge italiane più popolari su TikTok nel 2024
-
Uno squalo Mako è stato avvistato nel mare di Genova
-
Il boato all'Elba è ancora un mistero: "Nessun meteorite"
-
I nomi femminili più diffusi in Italia negli ultimi 10 anni
-
A Capri c'è Flying Fox, uno degli yacht più costosi al mondo