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Il Guardian celebra il Gargano: luoghi e cibi da non perdere

Il Gargano è stato elogiato dal quotidiano inglese Guardian che ha consigliato ai suoi lettori un soggiorno all'insegna dell'ecosostenibilità

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Monte Sant'Angelo, in Gargano elogiato dal Guardian

Solare, accogliente e ospitale la regione Puglia, in particolare l’area del Gargano, è stata elogiata da un articolo del Guardian per le sue bellezze. Il promontorio del Gargano è considerato per la sua forma lo “sperone d’Italia” e il Guardian ha deciso di dedicarli un omaggio parlando dei bellissimi paesaggi, del buon cibo e di come è possibile scoprirlo attraverso viaggi sostenibili.

Il Gargano celebrato dal Guardian

In questi giorni il sito del quotidiano britannico ‘The Guardian’ ha scritto un lungo articolo celebrando il Gargano, territorio pugliese che è quasi completamente occupato da una massa montuosa di roccia carsica. Dopo aver già elogiato la regione Piemonte consigliata come destinazione per il suo patrimonio enogastronomico e artistico, il Guardian ha voluto raccontare ai suoi lettori anche del Gargano.

Il Gargano si trova nella parte settentrionale della Puglia, terra dell’antica Daunia, e si estende nell’area nord-orientale della provincia di Foggia. In questa zona si erge maestoso il Monte Calvo con i suoi 1.056 metri di altitudine ai cui piedi si trovano splendide spiagge, scogliere bianche e calette segrete. Nella zona dell’entroterra si trova parte della Foresta Umbra, che è stata dichiarata patrimonio dell’UNESCO ed ospita oltre 2.000 diverse specie di piante.

Secondo il Guardian il Gargano è l’ideale perché offre ai suoi visitatori mare e montagna e ottimo cibo. Questo territorio, inoltre, può essere scoperto attraverso forme di turismo più lente e ha contattato con la natura. La zona, infatti, è diventata famosa specialmente negli ultimi anni per le sue località balneari come Vieste e Peschici, ma in realtà secondo il quotidiano inglese il Gargano ha molto di più da offrire.

Le attività da fare in Gargano secondo il Guardian

Stando a quanto scrive online il “The Guardian” per molti vacanzieri del Regno Unito un viaggio in Puglia significa volare su Bari e visitare il Salento con tappe a Polignano, Ostuni e alla cittadina di Alberobello, famosa per i trulli. A questo itinerario alcuni aggiungono la scoperta della città barocca di Lecce, che il giornale inglese aveva già descritto tempo fa.

Ancora pochi turisti si dirigono a nord verso il Gargano anche se Foggia ha collegamenti con Milano tramite treni e bus a lunga percorrenza. In più e c’è anche una compagnia Gargano Easy to Reach che collega le principali città lungo la costa di questo promontorio.

In Gargano è possibile organizzare soggiorni e attività sostenibili grazie anche all’intraprendenza di alcuni giovani che hanno preso in mano alcune attività della zona e propongono escursioni in bicicletta, trekking su antichi sentieri e visite a fattorie. Una delle zone più belle è sicuramente quella di Monte Sant’Angelo, dove alcuni vecchi edifici sono stati trasformati da Michele, un giovane imprenditore della zona, in case vacanza.

Secondo la tradizione, l’arcangelo Michele sarebbe apparso più volte in una grotta della zona verso la fine del V secolo. Così nel luogo dell’apparizione è stata costruita una Basilica e intorno a questa si è poi sviluppata la città.

Da qui si possono scoprire altri siti di interesse come il Monte Saraceno dove si trovano oltre 400 tombe dell’antico popolo dei Dauni. Non devono mancare le visite alle aziende locali, come i caseifici che producono il famoso caciocavallo, rigorosamente con il latte di vacche del posto. Spostandosi sul litorale vicino a Vieste si trovano numerosi “villaggi vacanze eco”, con sistemazioni fatte in pietra e arredi ricavati con legno di recupero.

Da non dimenticare anche il patrimonio gastronomico della zona a cominciare dai panzerotti: una pizza fritta e ripiegata molto diffusa nel nord di Bari.
In più per coloro che vogliono vivere un’esperienza davvero local è possibile provare a mangiare in un dei pochi trabucchi rimasti che sono ora candidati allo status di patrimonio immateriale dell’Unesco. Infine, il Guardian cita anche le spiagge, in particolare quelle del Gargano meridionale dove si trovano litorali di ghiaia bianca bagnate da acque cristalline. Qui è possibile fare escursioni in kayak o con barche non motorizzate alla scoperta delle grotte più belle.