Greenway Mimo: così nasce la ciclabile verde tra Milano e Monza
Presentato il progetto per realizzare una pista ciclabile ed ecologica che collegherà Milano con Monza, passando per Sesto San Giovanni
Una pista ciclabile ed ecologica per collegare Milano e Monza: l’idea, in stand by da quale anno, è tornata alla ribalta lo scorso settembre.
Il progetto è stato affidato da Paolo Pinzuti, amministratore delegato di Bikenomist una società di consulenza e formazione sui temi della mobilità sostenibile, al suo stagista di Urbanistica Federico Garrone. Al laureando del Politecnico di Milano è stato chiesto di immaginare una ciclabile green in grado di collegare il capoluogo lombardo a Monza.
Nasce così la green way Mimo, una strada alberata che parte da viale Sarca, attraversa Sesto San Giovanni e arriva a Monza. La pista ciclabile è un corridoio verde di quindici chilometri: nel progetto è previsto che vengano piantati circa 15 mila alberi lungo tutto il percorso.
La pista è a due corsie: una dedicata alle biciclette e ai pedoni, l’altra riservata al trasporto pubblico, con delle mini navette al posto degli autobus. Il modello è ispirato al parco lineare Turia di Valencia, la più grande area verde urbana di Spagna con i suoi oltre nove chilometri, e alle green way nate in Inghilterra dalla dismissione delle linee ferroviarie.
Quella che andrebbe a collegare Milano con Monza sarebbe in assoluto la prima green way in Europa all’interno di un centro urbano. Una volta realizzata, sarebbe una grande risposta nei confronti dei grandi problemi di traffico e di inquinamento del capoluogo lombardo.
L’idea alla base della pista ciclabile Mimo è quella di rimuovere l’asfalto e le automobili dalla strada, per lasciare spazio ad alberature in grado di assorbire gli agenti inquinanti e ridurre così il fenomeno delle isole di calore. I prati fioriti, le piste ciclabili e le corsie preferenziali per il trasporto pubblico aiutano a migliorare la qualità della vita degli abitanti.
L’intervento di riqualificazione urbana è stato presentato dall’associazione Bikenomist in collaborazione con lo studio Montieri-Macchi. Stando a quanto illustrato dai progettisti, la pista potrebbe portare a ridurre di almeno 20 mila unità il numero delle auto che ogni giorno percorrono l’asse Milano-Sesto San Giovanni-Monza.
Gli alberi che verrebbero piantati lungo il percorso, inoltre, potrebbero essere in grado di andare ad assorbire oltre mille tonnellate di anidride carbonica ogni anno, trasformando sensibilmente tutta l’area circostante e portando vantaggi in termini della qualità della vita, oltre che alle attività commerciali.
POTREBBE INTERESSARTI
-
Flavio Briatore apre un Crazy Pizza a Torino: prime anticipazioni
-
Il caso della Fontana di Trevi vuota a Roma fa il giro del mondo
-
Allarme nelle Langhe: perché il Barolo è "a rischio"
-
Casa Perbellini 12 Apostoli, il nuovo Tre Stelle Michelin 2025
-
Bologna, il caso del monolocale di 6 mq affittato a 600 euro
-
Lo Sri Lanka vuole comprare tutti i granchi blu italiani
-
Aumento delle assicurazioni auto: le città più care d'Italia
-
Chi ha inventato i tortellini? La Bbc spiazza Modena e Bologna
-
Perché i TikToker amano la chiesa di Sant’Ignazio a Roma