Gli acquari in Italia dove scoprire il mondo marino
Il fascino del mare e dei suoi abitanti a portata di mano: ecco gli acquari italiani dove scoprire il mondo marino, le sue suggestive meraviglie e le sue curiosità
L’amore degli italiani per il mare, la grande estensione delle nostre coste, la presenza di molte città portuali e la vocazione turistica italiana ha incentivato in maniera notevole lo sviluppo di acquari e parchi marini.
Naturalmente la struttura più famosa, quando si parla di mondo acquatico, è quella di Genova, struttura ospitata nell’area di Ponte Spinola e affacciata sul bacino del Porto Vecchio.
Si tratta del secondo acquario più grande di tutta Europa dopo quello di Valencia grazie suoi 9.400 metri quadrati di superficie espositiva. Inoltre è il nono acquario per dimensioni in tutto il mondo. Infatti le originarie 39 vasche sono state integrate con altri 2.400 metri quadrati espositivi aggiuntivi nel giugno del 1998, appartenenti al Padiglione della Biodiversità.
Quest’area è stata dedicata all’habitat della foresta del Madagascar, realizzata all’interno della Nave Blu posta a prua della struttura. Un ampliamento successivo è rappresentato dal Padiglione Cetacei, struttura su due piani posta tra il corpo principale e la Nave Italia.
L’acquario di Genova ospita più di 5.000 creature marine che appartengono a oltre 500 specie diverse: vi sono razze, delfini, squali, pinguini e molti altri esemplari rari. Dall’acquario parte inoltre la visita in battello, della durata di 45 minuti, dei tre bacini portuali di Genova (Porto Vecchio, Avamporto e Porto Nuovo).
A Siracusa si trova invece l’Acquario Tropicale, a cui si accede attraverso un piccolo giardino che chiude l’area del Foro Italico, la banchina alberata che costeggia il Porto Grande, lo storico porto naturale della città.
La struttura sorge di fronte alla Capitaneria di Porto e alla fonte di Aretusa e si distingue tra gli acquari italiani per essere a gestione pubblica. Infatti a differenza di quanto si potrebbe pensare, la maggior parte degli acquari italiani sono privati.
L’Acquario Tropicale è aperto tutti i giorni, escluso il venerdì, e ospita una ricca collezione di pesci del Mediterraneo e provenienti dai fiumi e dei laghi del Sudamerica e dell’Africa.
Altri due importanti acquari si trovano in Toscana: sono quello di Livorno e quello di Piombino. Il primo sorge nella città toscana in cui la cultura, l’urbanistica e l’economia sono incentrate sul mare e sul porto, uno dei più rilevanti non solo in Italia ma in Europa.
Non sorprende, quindi, che nel 1937 sia stato creato l’Acquario Comunale D. Cestoni che prese il posto di una colonia elioterapica e che si distingue per il suo carattere locale; infatti ospita numerosi esemplari della fauna e della flora della costa livornese. Una parte dell’acquario è stata destinata ai laboratori del Centro Interuniversitario di Biologia Marina.
Sorge lungo la passeggiata Lungomare di viale Italia, che va da piazza Orlando agli scogli di Antignano.
Struttura particolare è invece quella di Piombino, sezione del Museo del Mare con sede nel quattrocentesco Palazzo Appiani di piazza Bovio.
L’acquario, chiamato anche Centro polivalente di educazione ambientale, amplia gli spazi espositivi dell’acquario marino mediterraneo dell’Istituto di Biologia ed Ecologia Marina. Qui si possono ammirare reperti di animali dichiarati a rischio di estinzione dalla Convenzione di Washington (tra cui molti coralli) e la mostra sugli animali marini del Mediterraneo. Infine si può accedere ai laboratori di ricerca per visionare al microscopio la fauna marina ospitata negli acquari dello studio.
Tra gli acquari da citare c’è anche il Tropicarium Park di Jesolo, in provincia di Venezia. Sorge nella località balneare del Lido ed è pensato per offrire un’esperienza avventurosa e unica alle famiglie con bambini.
Si tratta di un sito veramente affascinante in cui sono ospitati 400 esemplari appartenenti a un gran numero di specie diverse: si va dalle tartarughe acquatiche, alle iguane, alle tartarughe terrestri e ai pinguini di Magellano. È stata poi aperta una nuova area dedicata al Sudamerica, l’Area Biotopo.
L’Aquarium rappresenta il percorso del Tropicarium Park dedicato al mare: al suo interno sono ospitate tante specie di pesci tropicali e affascinanti.
In particolare gli esemplari sono classificati nelle categorie primitivi (alcuni appartenenti a specie molto rare e risalenti al Triassico o al Giurassico, per esempio i Limuli o il Nautilus) e velenosi. Tra questi vi sono il pesce scorpione e il pesce istrice, ma anche il pesce pietra, il barracuda gigante e i piranha.
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