George Clooney adora un'eccellenza italiana: il racconto
Un amico di George Clooney ha raccontato la grande passione dell'attore e regista di Hollywood per un'eccellenza italiana: cosa ha svelato
Peppino Fadda, pastore sardo di 82 anni originario di Padru, in provincia di Sassari, ha raccontato la sua amicizia con il popolare attore George Clooney e rivelato alcuni dettagli inediti sulla star.
Come è nata l’amicizia tra Peppino Fadda e George Clooney
Al ‘Corriere della Sera’, Peppino Fadda ha raccontato come è nata la sua amicizia con George Clooney: “Era venuto in Sardegna a girare una serie tv (Catch-22, n.d.r.). Lui viveva con la famiglia in una villa non lontano da Olbia, a un centinaio di metri dal luogo vicino al mare dove mi fermo per vendere i miei prodotti (Fadda vende formaggio, prosciutto, salsicce, miele, mirto e vino, n.d.r.). Abbiamo fatto conoscenza, George veniva quasi tutti i giorni a fare la spesa, assieme alla moglie, alla suocera e ai parenti”.
Peppino Fadda ha fatto anche la comparsa nella serie tv girata da George Clooney, ambientata in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale e incentrata sulla storia di un gruppo di aviatori americani di stanza in un piccolo aeroporto. Il pastore sardo ha ricordato: “Ho interpretato un tenente dell’esercito assieme ad altre 60 persone che marciavano, correvano e saltavano. In passato avevo fatto la comparsa nel film ‘La sfida’ con Luca Zingaretti e Dalila Di Lazzaro”.
La passione di George Clooney per il pecorino sardo
L’amicizia tra il pastore sardo Peppino Fadda e George Clooney è stata utile anche per far appassionare il popolare attore e regista di Hollywood a un’eccellenza italiana: il pecorino sardo, che vanta anche un particolare record. Clooney, infatti, ne ha acquistato una grande quantità da portare negli Stati Uniti d’America, ogni tanto andava all’estero qualche giorno e poi faceva ritorno in Sardegna.
Fadda ha raccontato: “Mi faceva i complimenti perché il pecorino in America spopolava, ne aveva acquistato 30 forme, circa 60 chili“. Il pastore ha anche chiesto all’attore di contattare i grossisti in America per commercializzare il pecorino sardo: “In Sardegna abbiamo problemi di prezzi, ai pastori non rimane niente perché i prodotti non sono pagati bene. Per il pecorino romano sono già stati siglati contratti, vorrei che per il nostro pecorino ci fosse la stessa possibilità. George si stava interessando, poi è arrivato il Covid e la questione si è bloccata”.
Le indiscrezioni dall’Inghilterra su Clooney e il business del pecorino sardo
Già nel mese di agosto del 2019 si era parlato dell’interesse di George Clooney per il pecorino sardo e il business a esso legato. In particolare, il ‘Daily Star’, in Inghilterra, aveva scritto che, dopo averlo assaggiato, George Clooney ne aveva spediti 32 chili a Los Angeles così da poterlo offrire ad amici e futuri clienti. In quel periodo, aveva rivelato il tabloid inglese, l’attore e regista era solito terminare regolarmente le sua cene con “enormi pezzi” di formaggio sardo.
Il tabloid inglese aveva anche reso noto che l’attore e regista era pronto a buttarsi nel business del formaggio, importando il pecorino sardo negli Stati Uniti d’America come ha già fatto per la tequila di alta gamma Casamigos, società co-fondata nel 2013 dallo stesso Clooney, che ha una villa sul lago di Como,
Le parole pronunciate dal pastore Peppino Fadda al ‘Corriere della Sera’ hanno arricchito il racconto sulla passione di Clooney per il pecorino sardo di ulteriori dettagli.
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