Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Gelo: le città con le temperature più basse questa settimana

Venti siberiani, neve e temperature in picchiata. Gran parte d'Italia è sotto lo zero: ecco le città con le minime da record

Il gelo non allenta la sua morsa e in gran parte dell’Italia le temperature di questa settimana restano al di sotto della media del periodo. Nei prossimi giorni, le intense correnti nord-orientali, provenienti dalla Russia, faranno soffiare venti di bora, grecale e tramontana su quasi tutte le nostre regioni. La massa d’aria fredda interesserà soprattutto le aree del Nord, meno colpito dal maltempo rispetto al Centro-Sud.

Un freddo record è stato registrato, nelle ultime ore, in Valle d’Aosta, dove il crollo delle temperature ha immerso nel gelo Champoluc (-18°), Rhemes Notre Dame (-17,4°) e Cogne (-15°). Temperature rigide anche ad Aosta, dove il termometro segna -10°, mentre sul Monte Bianco si sfiorano i -30°.
La colonnina di Mercurio scende anche in Lombardia: qui, il record delle minime si è toccato a Livigno, dove si è raggiunta la temperatura polare di -21°C. Il freddo continuerà, sebbene attenuato, anche nelle giornate di sabato e domenica, con temperature che raggiungeranno i -14°. Si scende a -15° a Madesimo, mentre a Tirano e a Bormio si sono toccati i -10° e a Sondrio i -9°.

Al Centro, al calo termico si è aggiunto il maltempo, specialmente su Appennino e versante adriatico. Il freddo sarà accentuato dai forti venti nord-orientali che soffieranno senza sosta almeno per i prossimi 3-4 giorni. La mattinata più fredda è prevista per venerdì 20 gennaio, quando sono attesi valori sotto lo zero sulle principali località, in primis Firenze e Roma.
Fino alle giornate di mercoledì e giovedì, le nevicate saranno copiose su tutto l’Appennino, con accumuli importanti sulla dorsale adriatica. La situazione più critica, al momento, si registra in Abruzzo, dove le temperature sono precipitate ovunque, con quasi tutte le minime registrate vicino allo zero. Oltre 300mila persone sono rimaste senza elettricità, di cui 90mila solo nella provincia di Chieti.
La situazione non tende a migliorare nelle prossime ore, a causa dell’arrivo dell’aria gelida dai Balcani, che colpirà anche le Marche, dove l’attenzione della Protezione Civile è rivolta soprattutto alle zone terremotate dell’Ascolano e del Maceratese. Particolari criticità sono segnalate a Pieve Torina, Acquasanta Terme, Visso e Bolognola, dove è stata richiesta la presenza dell’Esercito.

Al Sud, il gelo di questa settimana di gelo sta creando enormi disagi sopratutto in provincia di Avellino, dove ci sono comuni isolati, strade impraticabili e un’emergenza idrica che dura da 6 giorni.
A Palermo e Siracusa, gli studenti continuano a protestare per il malfunzionamento degli impianti di riscaldamento nelle scuole, andando a lezione con plaid e borse dell’acqua calda.

di