Al G7 l'Italia regala cravatte e borse ai Grandi della Terra
Al G7 in programma a Savelletri di Fasano, in Puglia, l'Italia regalerà cravatte e borse di cuoio ai Grandi della Terra che parteciperanno al vertice
In occasione del G7 in programma dal 13 al 15 giugno 2024 a Savelletri di Fasano Egnazia, in Puglia, l’Italia donerà cravatte e borse di cuoio ai Grandi della Terra che parteciperanno al summit.
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha scelto la maison Talarico per i doni ufficiali da consegnare alle varie delegazioni e ai Capi di Stato e di Governo che si riuniranno al prossimo G7.
G7, i doni dell’Italia ai Grandi della Terra: cravatte e borse
Alle donne che parteciperanno al summit verranno donate delle borse in pelle, mentre gli uomini riceveranno dei gemelli in argento; per le delegazioni ci saranno delle cravatte Talarico realizzate in soli 3 esemplari per disegno, con la cucitura “X”.
L’annuncio è stato dato dallo stesso Maurizio Talarico, il fondatore della nota casa di moda fondata a Roma che ha ringraziato il Premier Meloni, sottolineando l’importanza del Made in Italy a livello internazionale:
“Sono grato al Presidente Meloni per aver scelto i nostri prodotti come doni ai Capi di Stato – le parole di Maurizio Talarico riportate da ‘Repubblica’ – il nostro Paese è leader a livello mondiale in diversi ambiti, come l’ineguagliabile patrimonio artistico e architettonico dell’Italia, l’eccellenza enogastronomica e agroalimentare, la moda e lo stile italiano, che rappresentano i valori distintivi del Made in Italy a livello globale, frutto della nostra straordinaria cultura imprenditoriale”.
Talarico ha poi proseguito spiegando che: “Essere selezionati come ambasciatori dello stile italiano su un palcoscenico internazionale di tale rilievo riempie noi e tutta l’azienda di orgoglio. Questo ci sprona a continuare a lavorare con passione e impegno ancora maggiori, perché il Made in Italy è asset strategico irrinunciabile per la promozione dell’immagine dell’Italia nel mondo”.
Il programma del G7 e la storia di Talarico
Il vertice del G7 è in programma dal 13 al 15 giugno nel resort Borgo Egnazia a Fasano, comune pugliese della provincia di Brindisi: a presiedere il summit sarà il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni con la partecipazione del Sommo Pontefice Papa Francesco.
In arrivo tre Primi Ministri: Justin Trudeau in rappresentanza del Canada, Fumio Kishida per il iappone e Rishi Sunak per il Regno Unito. A rappresentare la Germania ci sarà il Cancelliere Olaf Scholz, mentre la delegazione degli Stati Uniti d’America sarà capitanata dal Presidente in carica Joe Biden. Per l’Unione Europea, infine, ci saranno il Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e il Presidente del Consiglio Europeo Charles Michel.
I doni previsti per i Capi di Stato e di Governo e per le delegazioni sono firmati da Talarico, azienda fondata nel 1999 da Maurizio Talarico che ha voluto coniugare la sua passione per le cravatte e la voglia di creare oggetti unici. A scegliere Talarico è stato il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, inserita nella classifica delle donne più potenti al mondo.
La casa di moda nel corso degli anni è cresciuta e le sue cravatte sono state scelte da Presidenti della Repubblica Italiana come Carlo Azeglio Ciampi, Giorgio Napolitano e Sergio Mattarella, e anche da Presidenti del Consiglio dei Ministri come Romano Prodi, Silvio Berlusconi, Matteo Renzi, Paolo Gentiloni e Giuseppe Conte.
Diventate un punto di riferimento per la moda a livello internazionale, le cravatte di Talarico sono state usate anche da figure di spicco della politica mondiale: dai Presidenti americani George W. Bush, Barack Obama e Donald Trump all’emiro del Qatar Tamim bin Hamad al-Thani, passando per il Presidente spagnolo Pedro Sanchez.
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