Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Vino italiano, Puglia all'avanguardia: l'elogio di Forbes

La rivista Forbes esalta la Puglia, regione italiana all'avanguardia nella produzione di vino e nell'esportazione delle bottiglie all'estero

Pubblicato:

Vino

La rivista statunitense Forbes esalta la Puglia per la sua straordinaria produzione di vini, vere e proprie eccellenze italiane.

Della Puglia vengono elogiate le bellezze naturali di un territorio straordinario, caratterizzato da vigneti, colline di ulivi, campi di grano e coste incantevoli: una terra piena di tradizioni e storia per una delle regioni più belle d’Italia.

Nell’ultimo decennio, la produzione di vini in Puglia è aumentata ulteriormente, andando di pari passo con le innovazioni tecnologiche di una viticoltura in cui coesistono tradizione e avanguardia. Al giorno d’oggi, ogni anno la regione produce qualcosa come 32 vini di denominazione DOC e 4 DOCG.

Varietà come Negroamaro, Bombino Bianco, Primitivo di Puglia e Gravina, un tempo sconosciute nel mercato internazionale del vino, adesso sono celebrate in tutto il mondo per la loro particolarità. Altre specialità come Salice Salentino, Rosso di Cerignola e Five Roses, inoltre, si trovano nei migliori ristoranti e nelle enoteche più esclusive degli Stati Uniti d’America.

Forbes esalta la produzione di vino della Puglia

I produttori di vino della Puglia, nel corso degli anni, hanno mantenuti i prezzi accessibili ai consumatori. Dal punto di vista tecnologico, la vinificazione pugliese è moderna come nel resto d’Europa, ma con un utilizzo minimo di prodotti chimici e un’attenta riduzione degli scarti.

Non a caso la Puglia è il secondo produttore italiano di vini biologici dopo la Sicilia. Il successo ottenuto dai vini pugliesi è evidente nei dati relativi all’imbottigliamento e all’export: se nel Sud dell’Italia si esporta in media il 6% della produzione di vini, in Puglia il 90% dei vini vengono imbottigliati e destinati alla vendita al di fuori dei confini nazionali.

Questa ampia presenza nel mercato globale ha portato a una crescita esponenziale di tutto il settore, contribuendo allo sviluppo degli agriturismi. Forbes, dopo aver selezionato le 100 migliori etichette di vino italiano, tesse le lodi della provincia di Foggia e delle montagne della Daunia, circondate da vasti campi di grano e vigneti.

Nell’articolo della rivista statunitense viene esaltata anche la regione della Murgia, insieme a eccellenze come l’uva Nero di Troia che è alla base di tre vini DOC: Castel del Monte, Rosso Canosa e Rosso di Barletta. I vitigni bianchi, invece, danno vita a vini pregiati come Malvasia, inserito nell’elenco dei migliori vini italiani secondo la guida Slow Wine 2021 di Slow Food, Greco e Bianco d’Alessano.