Flavio Briatore apre un Crazy Pizza a Torino: prime anticipazioni
Flavio Briatore prevede l'apertura di un Crazy Pizza a Torino entro il 2025 proseguendo l'espansione internazionale del celebre brand di pizzerie
Flavio Briatore continua l’espansione del suo progetto Crazy Pizza, annunciando l’apertura di un nuovo locale a Torino. L’arrivo del brand sotto la Mole sembra consolidare l’interesse dell’imprenditore per il Nord-Ovest d’Italia, un’area già testata a Varazze, dove la clientela piemontese avrebbe risposto positivamente.
Nuovo locale Crazy Pizza in arrivo a Torino
L’apertura a Torino, che potrebbe avvenire entro il 2025, si inserisce in un percorso di crescita che ha visto il marchio Crazy Pizza inaugurare sedi in tutto il mondo. L’espansione globale, partita da Londra nel 2019, ha segnato una tappa importante con le aperture a Montecarlo e successivamente a New York.
Quest’ultima sede è stata un traguardo simbolico per l’imprenditore, affacciata su uno dei quartieri più celebri di Manhattan, Soho.
Secondo indiscrezioni, riportate durante l’inaugurazione in Liguria, la possibilità di una sede torinese sarebbe stata confermata da fonti vicine all’imprenditore. “Non è un segreto che Flavio Briatore abbia mire nel Nord Ovest d’Italia“, si legge su ‘Torino Cronaca’, “e Torino ne fa parte, anche perché con Varazze, dove in estate la clientela è prevalentemente piemontese, abbiamo raggiunto ottimi risultati. Non è stata ancora definita una location precisa a Torino, si tratta solo di un progetto, per ora”.
Briatore ha concluso il 2023 con un fatturato di oltre 25 milioni di euro, puntando ai 45 milioni per il 2024, grazie a un calendario di aperture dense di impegni. L’investimento in Piemonte sembrerebbe quindi una mossa naturale per consolidare la presenza nel territorio, viste le connessioni con una clientela affezionata e già testata nei periodi estivi sulla riviera ligure.
L’espansione globale di Crazy Pizza e l’interesse per il Piemonte
Il concept del Crazy Pizza ha attirato critiche e lodi allo stesso tempo. Nonostante i prezzi elevati, che possono arrivare fino a 68 euro per una pizza, il locale ha continuato a raccogliere consensi grazie alla combinazione di materie prime di alta qualità e un’atmosfera sofisticata.
Come spiegato su ‘Torino Cronaca’ da Edoardo, general manager della sede di Montecarlo, “la nostra Pata Negra, è vero, costa 68 euro, ma avete mai provato a comprare quel prosciutto? I prezzi sono da capogiro”.
Poi prosegue: “Per il resto abbiamo pizze da 24 e 17 euro che valgono i prodotti che usiamo. Tutto qui. A volte dicono che la nostra pizza è troppo sottile, bene, questo è il risultato di una ricetta sana dove si usa poco lievito. Tutto ciò piace ai nostri clienti, come lo spettacolo dei maestri pizzaioli fra i tavoli del ristorante dove l’impasto diventa oggetto di acrobazie aree”.
Le sedi dei ristoranti sono scelte in luoghi iconici: a Milano, la catena è presente a Brera, mentre in Sardegna occupa una posizione strategica a Porto Cervo, rinomata per attrarre celebrità italiane e internazionali.
Eventi di richiamo, come il Gran Premio di Monaco, vedono spesso il locale di Montecarlo trasformarsi in un punto di incontro per personaggi noti, da piloti a membri della famiglia reale monegasca, come sottolinea Edoardo: “Il nostro dehors sul mare è proprio all’interno del percorso del Gran Premio di Monaco quindi il locale è frequentato da molti vip e, durante quel periodo, dagli stessi piloti”.
L’annuncio della possibile apertura a Torino ha sollevato curiosità e attesa tra gli appassionati della cucina gourmet e delle novità nel settore della ristorazione.
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