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Ercolano, turista sfregia antica domus romana: furia Sangiuliano

Presso il Parco archeologico di Ercolano è avvenuto l'ennesimo episodio di sfregio: un turista ha realizzato una scritta su di una parete antica

Pubblicato:

Martina Bressan

Martina Bressan

SEO copywriter e Web Content Editor

Appassionata di viaggi, di trail running e di yoga, ama scoprire nuovi posti e nuove culture. Curiosa, determinata e intraprendente adora leggere ma soprattutto scrivere.

Sfregio ad Ercolano

Un altro episodio di sfregio è avvenuto presso uno dei più importanti siti archeologici italiani: il Parco archeologico di Ercolano. Un turista di origine olandese ha lasciato una scritta realizzata con un pennarello nero in una parete di uno degli edifici storici del sito.

Turista olandese danneggia la parete di una domus a Ercolano

Il Parco archeologico di Ercolano è uno dei siti italiani più famosi al mondo perché visitarlo significa fare un vero e proprio viaggio indietro nel tempo di quasi duemila anni. Ercolano così come Pompei non solo custodiscono testimonianze di una storia antica ma continuano a regalarci sempre nuove scoperte e ritrovamenti di grande importanza. Per questo la notizia che un turista ha sfregiato un edificio storico del parco ha provocato una forte condanna da parte del Ministro Sangiuliano e non solo.

Nello specifico, un uomo olandese di 27 anni in vacanza in Campania avrebbe lasciato una scritta, apparentemente la sua firma, su una delle pareti affrescate di una domus romana. La firma è stata posta con un pennarello nero indelebile. I Carabinieri sono intervenuti e il turista è stato subito identificato e denunciato per “distruzione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici”.

Sfortunatamente questo è solo l’ultimo episodio irrispettoso accaduto verso monumenti o siti archeologici italiani. Presso il Parco archeologico di Pompei ed Ercolano, ad esempio, era già avvenuto nel 2022 che un uomo fosse riuscito a entrare con il motorino all’interno del sito, mentre nel 2020 una donna era salita sul tetto di una domus per farsi un selfie. Molti altri fatti si sono registrati negli ultimi tempi a Roma, dove un turista inglese ha fatto una scritta nel Colosseo, ma anche a Firenze e a Milano.

Le parole di condanna del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano

Il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano si è espresso sull’accaduto esprimendo tutto il suo disappunto. Il Ministro ha commentato come purtroppo l’episodio di sfregio avvenuto a Ercolano sia solo l’ultimo atto di inciviltà commesso da visitatori a danno di beni italiani. Le sue parole in merito sono state riprese da ‘La Repubblica’: “Ancora una volta i nostri beni culturali sono vittime dell’inciviltà e dell’idiozia solo qualche settimana fa, la facciata della Reggia di Caserta era stata imbrattata con la vernice. Ieri è toccato a una domus romana del Parco archeologico di Ercolano, sfregiata da un turista con un pennarello indelebile. Ogni danno è una ferita al nostro patrimonio, alla nostra bellezza e alla nostra identità ed è per questo che va sanzionato con la massima fermezza”.

Il Ministro ci ha tenuto a ringraziare le Forze dell’Ordine che hanno rapidamente fermato l’uomo. Inoltre, Sangiuliano ha ricordato che grazie alla legge da lui proposta e approvata a inizio 2024 riguardo i “Reati a danno di beni culturali” chi commette questi atti di vandalismo ora è tenuto a ripagare il ripristino. Ecco le parole del Ministro sempre riportate da ‘La Repubblica’: “Ringrazio i carabinieri per avere subito identificato e denunciato l’autore di questo vile gesto. Ricordo, inoltre, che grazie alla legge da me fortemente voluta questo soggetto dovrà anche pagare di tasca propria i lavori di ripristino dell’opera”.