Enoteca Pinchiorri, asta da 3,3 milioni. 20 mila euro per un vino
Una selezione di vini pregiati dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze è stata battuta all'asta a Londra, raggiungendo la quota di 3,3 milioni di euro
Una selezione di vini della grande cantina dell’Enoteca Pinchiorri di Firenze, venduta all’asta a Londra, è stata battuta a una cifra da record: 3,3 milioni di euro.
Un ricavato enorme per gli 864 lotti in catalogo selezionati personalmente da Giorgio Pinchiorri, imprenditore, enologo, ristoratore e gastronomo di Pavullo nel Frignano, nonché fondatore e proprietario dell’Enoteca Pinchiorri, uno dei ristoranti italiani più famosi al mondo premiato anche quest’anno con i Grand Awards di Wine Spectator.
La base d’asta per la pregiata selezione di vini, intitolata “Enoteca Pinchiorri: the legendary cellar”, era di 2 milioni di euro: in tutto è stato venduto il 99% dei lotti per un ricavato complessivo di 3,3 milioni di euro. Tra le bottiglie selezionate da Giorgio Pinchiorri, il prezzo più alto è stato raggiunto da una 15 litri di Masseto dell’annata 2014: il vino rosso toscano che con una bottiglia del 2016 aveva ottenuto una valutazione di 100 su 100 nella Guida Veronelli del 2020, è stato battuta all’asta a 18.600 sterline, poco più di 20.000 euro.
Sei bottiglie di Barolo Monfortino Riserva di Giacomo Contero 2013, vino premiato con i Tre Bicchieri 2020 da Gambero Rosso, hanno raggiunto quota 6.700 euro. Un’imperiale da 6 litri de Le Pergole Torte Riserva Montevertine 1990 è stata battuta all’asta londinese di Zachys a 6.450 euro. Due magnum di Barolo Bartolo Mascarello 1990 – Etichetta d’Artista, invece, sono andate vie per 4.800 euro. I compratori presenti all’asta hanno acquistato una jeroboam da 5 litri di Tignanello 1978 di Antinori per 2.700 euro e quattro bottiglie di Brunello di Montalcino Riserva 1990 di Biondi Santi a 1.600 euro.
Con il ricavato dell’asta andata in scena a Londra, Giorgio Pinchiorri ha già annunciato che premierà il lavoro dei 51 dipendenti dell’Enoteca Pinchiorri, molti dei quali a servizio da dieci o quindi anni. Nata nel 1972 come rivendita di bottiglie abbinate a taglieri di formaggi e salumi toscani, in un palazzo storico di via Ghibellina in Santa Croce a Firenze, l’Enoteca Pinchiorri è diventata nel corso del tempo uno dei ristoranti più prestigiosi d’Italia, d’Europa e del Mondo, conquistando svariati premi nel settore dell’alta ristorazione.
A raggiungere le quotazioni migliori sono stati i vini francesi, su tutti Borgogna e Bordeaux. Tre bottiglie di Vosne Romanee Cros Parantoux 1985 di Henri Jayer sono state battute a 80.600 euro, una magnum di Musigny 1990 di Georges Roumier, battuta a 51.000 euro, e un’imperiale di Petrus 2009 a 45.700 euro. Due bottiglie di Romanee Conti 1990 del Domaine de la Romanee Conti sono invece state aggiudicate per 43.000 euro.
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