Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Due ragazzi hanno scalato la guglia del Duomo di Milano

Alle prime luci dell'alba due ragazzi francesi di 18 e 20 anni si sono arrampicati sul Duomo di Milano, raggiungendo la guglia più alta del monumento

Pubblicato:

Due persone, all’alba, hanno deciso di scalare la guglia maggiore del Duomo di Milano, raggiungendo la parte più alta del monumento meneghino, quella dove si trova la Madonnina, il simbolo della città.

L’episodio è accaduto durante le prime ore del mattino di venerdì 11 agosto 2023: i protagonisti del gesto sono due ragazzi francesi di 18 e 20 anni che una volta notati, sono scesi dalla guglia del Duomo e sono stati presi in consegna da parte degli agenti della Polizia Locale, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria.

Due ragazzi scalano la guglia più alta del Duomo di Milano

In base a quanto riferito dalla Polizia Locale, i due ragazzi sono stati avvistati per la prima volta intorno alle ore 6.00, ma restano dubbi sulle tempistiche del gesto: potrebbero anche aver scalato il Duomo nella serata precedente, restando nascosti per tutta la notte per poi agire alle prime luci dell’alba.

Una volta notati sul Duomo, inserito nella classifica delle dieci attrazioni italiane più cercate su Google per l’estate 2023, i due francesi sono scesi, finendo direttamente nelle mani degli agenti che li stavano aspettando a terra, in piazza. Sono ancora in corso gli accertamenti da parte degli investigatori ma al momento non risulterebbe alcun invio di mezzi di 118 e vigili del fuoco per interventi di prevenzione.

Come riferito dall’Ansa, successivamente sono stati identificati gli autori del gesto: due ragazzi francesi rispettivamente di 18 e 20 anni di età. Secondo le prime indiscrezioni circolate in merito alla loro scalata, non dovrebbero appartenere a gruppi organizzati di climbers, ma sarebbero due praticanti amatoriali di parkour, disciplina sportiva nata in Francia che consiste nell’abilità di compiere un percorso partendo da un punto A e arrivando a un punto B, superando qualsiasi genere di ostacolo in maniera veloce ed efficiente.

Gli atti vandalici in piazza Duomo

I francesi non avevano addosso bombolette spray e nemmeno paracaduti: è molto probabile che il loro unico obiettivo fosse quello di pubblicare la loro bravata sui social network. Un episodio simile era accaduto una decina di anni fa, quando nella notte tra il 3 e il 4 luglio del 2013 un uomo di lanciò con il suo paracadute dal Duomo di Milano, eletto come uno luoghi con i migliori belvedere metropolitani al mondo. Una volta individuato, l’uomo venne indagato per “getto pericoloso di cose”, accusa da cui venne poi successivamente assolto.

Nel mese di agosto del 2023, invece, un altro luogo a due passi dal Duomo è stato protagonista di un atto vandalico: la Galleria Vittorio Emanuele II presa di mira dai writers. Tre persone si sono arrampicate in cima all’arco di ingresso della Galleria e hanno imbrattato una parte del frontone con alcune bombolette spray.

All’atto vandalico hanno assistito tanti passanti: alcuni di loro hanno cercato di fermare i vandali, urlando e mostrando tutta la propria disapprovazione, mentre altri hanno filmato l’episodio con gli smartphone, postando poi i video sui social network. Le scritte realizzate dai vandali risultano ben visibili anche dal basso: in modo particolare è rimasta danneggiata la cima dell’ingresso della Galleria che si affaccia su Piazza Duomo.