Domenica gratis al museo: 3 marzo 2019
Il 3 marzo 2019 torna l'iniziativa del MiBac "Domenicalmuseo", tante le strutture accessibili gratuitamente in tutta Italia
Torna “Domenicalmuseo”, che significa che il 3 marzo 2019 più di 480 tra musei, siti archeologici e monumenti in tutta Italia saranno aperti al pubblico in forma gratuita.
Questa iniziativa è stata regolamentata dal Decreto del 27 giugno del 2014, che poi è successivamente entrato in vigore da luglio dello stesso anno, quando c’è stato il via ufficiale. Si tratta di un progetto che ha ottenuto il plauso del pubblico, basti pensare che, da allora, nel corso di tutte le sue edizioni ha visto la partecipazione di oltre 10 milioni di visitatori nei soli musei statali.
Durante questa giornata (che cade ogni prima domenica del mese) si potranno visitare in forma gratuita musei, gallerie, scavi archeologici e giardini monumentali dello Stato, e quindi del MiBac (Ministero per i beni e le attività culturali), ma anche alcuni musei civici e privati.
Sono davvero tante le strutture, l’elenco di quelle che aderiscono a “Domenicalmuseo” è visibile sul sito del ministero, dove sono suddivise per Regione.
Non solo 12 giorni l’anno, però, ma 20. La novità è stata annunciata dal ministro Alberto Bonisoli e riportata sul sito del Mibac: “I giorni di gratuità nei musei e nei siti archeologici del Mibac aumentano da 12 a 20 per ogni anno solare – ha detto – . Il decreto entrerà in vigore il 28 febbraio 2019, e prevede: la conservazione delle prime domeniche di ogni mese da ottobre a marzo, una settimana di ingressi gratuiti che cambierà ogni anno (per il 2019 cadrà dal 5 al 10 marzo), e altre otto giornate a disposizione dei singoli direttori”. Questi potranno modularle come vorranno nell’arco dell’anno, anche aumentando il numero di giorni e limitando l’ingresso senza biglietto ad alcune fasce orarie fino al raggiungimento di una misura complessiva di otto giornate”.
La struttura del mese: Castello Sforzesco
Uno di simboli di Milano è il Castello Sforzesco, elemento centrale anche nella storia del capoluogo lombardo. Realizzato nel XV secolo da Francesco Sforza, che da poco era diventato Duca di Milano, venne costruito sui resti di una precedente fortificazione. Se tra il Cinquecento e il Seicento era una delle principali cittadelle militari d’Europa, oggi è sede di istituzioni, meta turistica e uno dei castelli più grandi d’Europa.
Nella stessa occasione saranno aperti anche i Musei del Castello Sforzesco.
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