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Courmayeur vuole dire addio alle automobili: il progetto

Il comune di Courmayeur vuole dire addio all'uso delle auto: la nota località alpina ha presentato un progetto in ottica sostenibilità ambientale

Pubblicato:

Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Courmayeur, Valle d'Aosta

Courmayeur vuole dire addio alle automobili: l’idea della località alpina della Valle d’Aosta è quella di vietare le auto, creando un sistema di funivie in grado di collegare le valli e le piste da sci seguendo l’ottica della sostenibilità ambientale.

Addio alle automobili a Courmayeur: il progetto

Per abolire l’utilizzo delle auto sul territorio di Courmayeur è nato il progetto chiamato “Nuovo trasporto alpino” che ha già ricevuto gli ok da parte della città, della Regione Valle d’Aosta e della Cassa depositi e prestiti, quest’ultimo fondamentale per usufruire dei servizi di assistenza e consulenza prestati proprio da Cdp per approfondire e valutare la sostenibilità dell’ambiziosa iniziativa.

Il progetto per dire addio alle auto prevede l’istituzione di un sistema misto di telecabine e trasporto su rotaia che consentirebbe di collegare Courmayeur alle valli mettendo fine all’uso delle automobili. In programma c’è anche una rete di collegamenti a fune tra Courmayeur, la funivia del Monde Bianco Skyway, Dolonne, Planpincieux in val Ferret e Zerotta in val Vény.

L’intesa siglata sul progetto “Nuovo trasporto alpino” che porterebbe all’addio delle automobili a Courmayeur, rappresenta per il comune, come si legge sul ‘Corriere della sera’, un primo passo concreto “per valutare la fattibilità di una proposta di studio su un progetto rivoluzionario per il trasporto urbano a 360 gradi sulla località”.

Per il comune di Courmayeur, presente nella classifica delle località più economiche al mondo per lo sci, si tratta di “Un piano che guardi al futuro, con attenzione alla salvaguardia dell’ambiente, alla riduzione del traffico verso le valli e alla sostenibilità finanziaria. L’obiettivo è di riposizionare e rilanciare la località alpina ai piedi del Monte Bianco sui mercati internazionali grazie a un’offerta altamente innovativa”.

Accordo tra regione, comune e Cassa depositi e prestiti

Sul progetto “Nuovo trasporto alpino”, come detto, è stato raggiunto un accordo, firmato alla Skyway, tra la regione Valle d’Aosta, la Cassa depositi e prestiti e il comune di Courmayeur, indicato come uno dei comuni alpini di maggior pregio per la seconda casa in montagna. Sull’accordo il presidente della regione Valle d’Aosta Renzo Testolin e l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Luigi Bertschy si sono espressi così:

“L’accordo attua quanto previsto dal Documento di economia e finanza regionale (Defr) per il triennio 2024-2026 – si legge sul ‘Corriere della Sera’ – nel quale si prevede che nel settore degli impianti a fune vengano promosse misure differenziate a seconda della dimensione, della valenza locale, nazionale o internazionale dei comprensori sciistici, per lo sci di discesa e per il fondo, al fine di consentire a tutti una buona capacità di adattamento ai cambiamenti ambientali, economici e sociali in un’ottica di sostenibilità”.

Sull’iniziativa che porterebbe al divieto dell’utilizzo di auto a Courmayeur, una delle mete preferite dagli italiani per la settimana bianca, Renzo Testolin e Luigi Bertschy hanno poi precisato: “A tutto ciò si affianca anche l’opportunità di approfondire delle soluzioni innovative e replicabili di mobilità alternativa in ambiti montani come la realtà della Valdigne che sarà oggetto di analisi da parte di Cassa dei depositi e prestiti”.