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Consonno, la Las Vegas italiana abbandonata ora può rinascere

Nota come la Las Vegas italiana, Consonno è una località rimasta a lunga abbandonata ma ora potrebbe rinascere grazie a nuovi progetti ed eventi

Pubblicato:

Martina Bressan

Martina Bressan

SEO copywriter e Web Content Editor

Appassionata di viaggi, di trail running e di yoga, ama scoprire nuovi posti e nuove culture. Curiosa, determinata e intraprendente adora leggere ma soprattutto scrivere.

Consonno

Consonno è una frazione del comune di Olginate, in provincia di Lecco, famosa per essere stata negli anni Sessanta e Settanta una “Las Vegas” italiana. Poi in seguito, ad una frana che ha bloccato l’accesso al paese è diventata una località disabitata, definita da molti “borgo fantasma”. Ora dopo anni di buio questo territorio sembra voler rinascere grazie soprattutto alle attività di skateboarding.

Il nuovo progetto per la località abbandonata di Consonno

Consonno è un territorio che sorge nel territorio della Brianza lecchese circondato da magnifiche viste sul lago e sulle montagne. Questa località del comune di Olgiate era un tranquillo centro agricolo ma poi è stata trasformata in una meta di divertimenti e mondanità. Nel 1976 una frana ha isolato Consonno e così la popolarità della città è terminata trasformando questo in un paese fantasma.

Per molto tempo Consonno è rimasta una località di edifici abbandonati che vivevano nel ricordo degli splendori di un tempo. Poi, dopo gli anni duemila, degli abitanti della zona hanno deciso di prendere in mano la situazione e qualche anno fa qui è stato organizzato il Campionato del Mondo di Nascondino. Il nascondino, infatti, è un’attività che sta riscuotendo sempre maggiore successo tanto che alcuni vorrebbero renderla disciplina olimpionica.

La città ha ricominciato piano piano a prendere un po’ di vita e qui dal 2014 alcuni skater hanno cominciato ad esercitarsi nella zona, in particolare sui pendii delle colline. Con il tempo la località è diventata sempre più popolare, si è strutturata e la strada è diventata luogo ideale per le gare di downhill skateboarding. Il downhill skateboarding è una disciplina poco nota ma che ha in Italia grandi talenti tanto che la nostra nazionale ha ottenuto grazie a Stefano Barbizzi ad inizio marzo 2024 il primo oro mondiale nei campionati mondiali avvenuti a Tagaytay, nelle Filippine.

Sulla scia di questo, sabato 6 aprile 2024 diversi volontari si sono trovati a Consonno per una giornata di “clean up”, ovvero di pulizie volte a far rivivere questa località. L’idea è quella di aprire il borgo almeno per un fine settimana al mese, grazie all’organizzazione di eventi e manifestazioni. Tra i progetti in cantiere anche quello di riaprire il bar. Uno dei primi eventi in programma a Consonno è il “Ghost Town Freeride” previsto il 22 e 23 giugno che richiamerà skater e appassionati della disciplina da tutto il mondo. Poi con il sostegno anche dell’amministrazione si vogliono organizzare laboratori per bambini, mercatini e giornate sportive.

La storia di Consonno

Da tranquillo paesino medievale, a pochi chilometri da Milano, Consonno è diventata negli anni Sessanta la capitale italiana dei divertimenti e del gioco d’azzardo grazie ad un progetto del conte Mario Bagno che qui aveva creato una località dove la borghesia lombarda poteva venire per svago e intrattenimento. La sua idea era quella di ricreare una sorta di “Las Vegas”. Qui, infatti, erano presenti un grande albergo, ristoranti, sale da ballo, un casinò ma anche un minareto, una pagoda cinese e una sfinge egizia.

Questo “paesi dei balocchi” era caratterizzato da una vivace vita notturna e dalla frequentazione di personaggi famosi come Pippo Baudo e Mina. Purtroppo, in seguito ad un’alluvione nella zona nel 1976 una frana ha chiuso l’accesso alla città e così il sogno di Mario Bagno è terminato per sempre. Da allora “la capitale dei divertimenti” italiana è stata a lungo disabitata, sino ai progetti di riqualificazione recenti.