Colosseo sfregiato: vuole ripagare i danni ma manca l'Iban
Il turista che sfregiò il Colosseo scrivendo su un muro dell'Anfiteatro Flavio vuole ripagare i danni ma non ha ancora ricevuto l'Iban per il bonifico
Il cittadino inglese che durante il mese di giugno del 2023 aveva deturpato il Colosseo, incidendo il proprio nome sull’Anfiteatro Flavio, ha deciso di pagare i danni per ottenere la sospensione condizionale della pena, ma a distanza di tempo nessuno gli ha ancora fornito le coordinate bancarie per effettuare il versamento.
L’uomo, un inglese di origini bulgare, scrisse il proprio nome e quello della sua fidanzata sul Colosseo: in seguito al gesto, un vero e proprio affronto verso uno dei monumenti più importanti nella storia dell’umanità, si è offerto di risarcire il danno causato, così da ottenere la sospensione condizionale della pena. Nonostante ciò, a quattro mesi di distanza, dopo numerosi solleciti da parte del suo avvocato, sta ancora aspettando di ricevere l’Iban necessario al bonifico.
Il turista che sfregiò il Colosseo attende l’Iban per ripagare i danni
La notizia è stata riportata da Il Messaggero: come riferito dal quotidiano, il Pm che sta indagando sullo sfregio al Colosseo, Nicola Maiorano, ha delegato i Carabinieri di “accertare e comunicare l’entità del danno”, dando il proprio consenso al pagamento da parte di chi ha compiuto il gesto.
Nella relazione che risale al 26 giugno, firmata da un funzionario del Parco Archeologico del Colosseo, venne spiegato che occorrono due giorni di lavoroe da parte di un restauratore di alto livello per ripristinare il danno compiuto dal cittadino inglese. Al tempo stesso è necessario il noleggio di attrezzature specifiche e acquistare materiale per un totale di 965 euro più Iva.
L’Iban per il bonifico che il cittadino inglese intende sostenere non è ancora stato inviato: dal Parco Archeologico del Colosseo hanno fatto sapere che la dirigente dell’ufficio Bilancio e pagamenti del Ministero dei Beni Culturali si attiverà presto per risolvere questa situazione.
Lo sfregio del Colosseo
La vicenda risale allo scorso mese di giugno quando un turista ha sfregiato il Colosseo scrivendo il suo nome e quello della sua fidanzata su un muro dell’Anfiteatro Flavio. L’uomo avrebbe appreso di trovarsi nei pressi di uno dei monumenti più importanti del pianeta solamente dopo aver compiuto il gesto: per questo ha deciso di scusarsi, inviando una lettera alla Procura di Roma e al Sindaco Roberto Gualtieri.
Nella missiva l’uomo si è giustificato scrivendo di aver appreso dell’antichità del monumento solo dopo aver inciso sul muro, rivolgendo le sue “più sentite e oneste scuse agli italiani e a tutto il mondo per il danno arrecato a un bene che, di fatto, è patrimonio dell’intera umanità”. Il responsabile del gesto venne rintracciato a pochi giorni dall’evento che venne reso pubblico grazie al video di un altro turista che aveva denunciato il fatto sui social network.
Considerato come uno dei monumenti più antichi più famosi d’Italia e del mondo, il Colosseo ogni anno richiama a Roma milioni di turisti provenienti da tutti i continenti. Di recente l’Anfiteatro Flavio è stato inserito al secondo posto nella classifica dedicata alle attrazioni turistiche più popolari d’Europa, dietro Fontana di Trevi e davanti alla Tour Eiffel, al Louvre, a Disneyland Paris, alla Sagrada Familia e all’Arco di Trionfo.
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