Cimiteri per gatti e cani, aumentano in Italia i luoghi dove far riposare animali d'affezione
Apre a Capaccio Paestum uno dei luoghi di estremo riposo dedicati agli amici a quattro zampe. Una necessità che copre quasi tutta Italia
È una triste realtà. Onorare la memoria di una cane o un gatto o qualsiasi altro animale d’affezione è complicato. Solo chi ha la fortuna di avere un giardino in casa può permettersi di regalare degna sepoltura a una creatura che è stata per lungo tempo un membro della famiglia e anche in questo caso non è al riparo da eventuali sanzioni, l’Asl, infatti, prevede un protocollo molto rigido una volta che cani, gatti o altri animali domestici concludono il proprio cammino terreno.
L’idea di non poter avere un luogo dove poter seppellire il proprio animale domestico e dove poter raccogliere i momenti felici passati in compagnia di Fido o Felix rende ancora più drammatico un lutto vissuto con estrema tristezza. Ma qualcosa sta cambiando. Diverse amministrazioni comunali stanno predisponendo degli spazi dove poter donare degna sepoltura a mici, cani e qualsiasi altro animale d’affezione che ha fornito compagnia, gioia e felicità a anziani, bambini e intere famiglie. Ciò succede, ad esempio, a Capaccio Paestum, in provincia di Salerno.
A poca distanza dalla meravigliosa zona archeologica di Paestum, la città romana sorta sulla colonia greca di Posidonia, il primo cittadino Franco Palumbo ha deciso di adibire un’area a cimitero per animali d’affezione, secondo i dettami della legge regionale. Ma non si tratta di certo del primo caso del genere. Il primo comune ad effettuare tale svolta per omaggiare gli amici a quattro zampe è stato Aulla con il suo Parco degli affetti. Ma anche a Roma, nella “Casa Rosa” vi è un’area adibita a concedere eterno riposo a cani e gatti, anche appartenenti a persone famose. Tra i mille sepolcri agghindati con fotografie, ossi e giochini per cani e gatti riposano il cane del presidente della Repubblica Sandro Pertini e i gatti dell’indimenticata attrice Anna Magnani. Ma c’è stato anche spazio per la famosa gallina di Benito Mussolini.
Intanto, un po’ in tutte le regioni, l’individuazione di aree adibite a cimitero per animali si diffonde. Le amministrazioni comunali lavorano al regolamento per stabilire norme e limitazioni a un servizio che darà sollievo a migliaia di persone che finalmente potranno andare a trovare, in un luogo sereno e pieno di pace, i propri amati compagni di vita a quattro zampe.
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