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Charles Leclerc aprirà una gelateria a Milano: cosa si sa

Charles Leclerc si prepara a iniziare una nuova avventura oltre i circuiti Formula 1: il pilota monegasco della Ferrari apre una gelateria a Milano

Pubblicato: 30 Marzo 2024

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Chalres Leclerc

Non solo i rombi dei motori della Formula 1: Charles Leclerc è pronto a iniziare un nuovo progetto lontano dalle corse. Il pilota della Ferrari si prepara ad aprire una gelateria a Milano.

Cosa si sa sulla nuova gelateria di Leclerc a Milano

La location della gelateria di Charles Leclerc a Milano è ancora top secret: verrà svelata l’11 aprile in occasione del Salone del Mobile. A tal proposito il pilota della Ferrari, lasciando un velo di mistero, ha comunque dichiarato: “Sarà un progetto molto speciale per me – si legge su ‘Il Corriere della Sera’ – una nuova, grande avventura intrapresa al di fuori del circuito di gara”.

Senza parlare apertamente di una gelateria, il talento della Scuderia Ferrari, unica squadra italiana presente all’interno della classifica dedicata ai team sportivi di maggior valore al mondo, Leclerc ha comunque svelato che il nuovo progetto sarà goloso:

“Come atleta professionista per me è fondamentale mantenere uno stile di vita sano, dove la mia performance è fortemente legata all’impegno, all’allenamento e alla forma fisica. Questo, tuttavia, non mi impedisce di concedermi qualche piccolo piacere proibito, in particolare quello di un cibo che adoro”.

Il nome della gelateria che Charles Leclerc aprirà a Milano è LEC: la prima guida del Cavallino lo realizzerà insieme a Federico Grom e Guido Martinetti, i fondatori di Grom, e con il suo procuratore Nicolas Todt, figlio di Jean ex direttore della Scuderia Ferrari e Presidente della Fia dal 2009 al 2021.

Anche i fondatori di Grom, in previsione dell’apertura, non hanno parlato apertamente della gelateria: “Abbiamo assecondato la nostra ossessione – le parole di Federico Grome Guido Martinetti riportate da ‘La Repubblica’ – la curiosità e la ricerca della perfezione”.

Il legame tra l’Italia e il pilota monegasco della Ferrari

Il legame tra Charles Leclerc e l’Italia è molto forte, fin da quando, giovanissimo, è entrato a far parte della Ferrari Driver Academy, il “vivaio” del Cavallino Rampante: un progetto iniziato nel 2009 dalla Casa di Maranello con l’obiettivo di formare i piloti selezionati dal punto di vista agonistico, umano e professionale.

L’approdo alla Scuderia Ferrari in Formula 1, avvenuto nel 2019 dopo il debutto con la Sauber, è stato così un passaggio naturale per Leclerc, ribattezzato “Il predestinato” perché considerato l’uomo destinato a riportare il Mondiale Piloti a Maranello.

In Italia, dunque, Leclerc si è formato come pilota, passando da giovane di belle speranze a guida affermata del “Circus”. E proprio in Italia arrivò la sua seconda vittoria assoluto in F1: proprio nel 2019 a Monza, al termine di un Gran Premio che vide il pilota monegasco tagliare per primo il traguardo e far esplodere di gioia le migliaia di tifosi ferraristi accalcati sui prati e sulle tribune del leggendario autodromo.

La prima vittoria alla guida di una rossa, invece, arrivò una settima prima della gara di Monza e più precisamente in Belgio, sull’asfalto di Spa-Francorchamps. Indicato come uno dei piloti più talentuosi della Formula 1, nel 2022 Charles Leclerc è stato inserito nella lista dei 30 Under 30 di Forbes dedicata ai giovani che più di tutti riescono a eccellere nel proprio campo a livello internazionale.