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"La carbonara giusta non esiste": il noto piatto romano è un caso

Accese polemiche sotto un video su Instagram in cui si racconta quella che sarebbe la ricetta originale della carbonara. Ma quella giusta esiste?

La Carbonara è uno dei piatti italiani più apprezzati e famosi al mondo tanto che esiste anche un “Carbonara Day”. È in atto, però, una polemica perché il giornalista Luca Cesari ha pubblicato un articolo sul Gambero Rosso e un video su Instagram riguardo le vere origini della Carbonara e la cosa non è piaciuta a molti “puristi”.

Luca Cesari racconta le origini della Carbonara ma insorgono le polemiche

Luca Cesari è uno storico della gastronomia che collabora con Gambero Rosso e con altri quotidiani e magazine del settore. Il 7 dicembre Cesari ha pubblicato un articolo sul Gambero Rosso e un video in Instagram in cui racconta la ricetta originale della Carbonara che lui ha intitolato “Carbonara del 1954”. Stando a quanto dice lo storico la ricetta della carbonara è apparsa per la prima volta nel giornale Cucina Italiana. Un lettore incuriosito da questo piatto che ora diventato molto popolare aveva scritto una lettera al giornale per richiedere la vera ricetta originale della Carbonara.

Secondo l’articolo pubblicato al tempo gli ingredienti per preparare gli spaghetti alla carbonara per quattro persone erano: 400 grammi di spaghetti, 150 grammi di pancetta, 100 grammi di gruviera, uno spicchio d’aglio, due uova, sale e pepe. Insomma, una ricetta molto diversa da quello che conosciamo ora. Luca Cesari ha così provato a preparare la carbonara secondo la ricetta del 1954 e ha condiviso il video della preparazione in Instagram.

Purtroppo sotto il suo video sono arrivati molti commenti negativi e anche insulti da parte di alcuni “puristi”. Il video e l’articolo di Cesari volevano portare con sé una riflessione in merito all’evoluzione della ricetta e della cucina più in generale. Lo storico ha cercato di spiegare come l’evoluzione di questo piatto sia costante nel tempo. Ad esempio, fino a vent’anni fa venivano usate anche la panna e la cipolla per fare questo piatto, cosa che ora si è persa.

Le parole degli esperti sul “caso carbonara”

Secondo alcuni la Carbonara sarebbe nata da Monteleone di Spoleto e sarebbe poi giunta a Roma coi carbonari di Monteleone, che nel tempo aprirono botteghe ed empori nella Capitale. Alberto Grandi, professore di Storia dell’Alimentazione all’Università di Parma è intervenuto nel dibattito in merito alla vera ricetta della carbonara. In Instagram, infatti, il video di Luca Cesari ha ricevuto molti commenti polemici e la discussione si è ampliata anche in altri social.

Il professor Grandi, ad esempio, ha riportato che a marzo 2023, in occasione della presentazione della candidatura della cucina italiana a Patrimonio universale dell’Unesco, anche lui aveva parlato della carbonara. In quel frangente aveva detto che la carbonara potrebbe avere origini americane e anche in quel caso lui aveva ricevuto insulti e addirittura minacce di morte.

Intervistato da Gambero Rosso, Alberto Grandi ha dichiarato che una ricetta giusta e univoca della carbonara non esiste. In merito a quanto accaduto a Luca Cesari il professore ha espresso che lui non avrebbe nessun problema ad assaggiare la carbonara preparata secondo la ricetta del 1954.

Le sue parole sono state riportate durante un’intervista rilasciata a Gambero Rosso: “Il lavoro di Luca è prezioso, ma essendo un amico il mio parere è irrilevante. Però posso ricordare che ho discusso con Benedetta Rossi perché aveva parlato della sua ‘Carbonara sbagliata’: io le dissi che aveva fatto un solo errore, ovvero chiamarla sbagliata. Proprio perché la carbonara è stata fatta in mille modi diversi e non esiste quella gusta. Il giusto e lo sbagliato non attengono alla storia della cucina e tanto meno a quello della carbonara.”