Bugliano, il comune italiano che non esiste di cui parlano tutti
Alla scoperta di Bugliano, il comune della provincia di Pisa che ha tolto la cittadinanza onoraria a Bocelli: un borgo fantasma che esiste solo sui social
Da diverse ore Andrea Bocelli è tornato alla ribalta delle cronache non per una nuova canzone, un concerto o una grande collaborazione con un artista internazionale, bensì per un discorso sul Coronavirus che ha scatenato diverse polemiche e diviso l’opinione pubblica.
Come succede ormai puntualmente, quando si scatena una polemica, i social network giocano un ruolo fondamentale: la rete diventa la cassa di risonanza di ogni diatriba, alimentando continuamente la discussione. Nel caso di Bocelli, poi, l’attività su Internet ha portato alla nascita di una sorta di fake news che qualcuno ha schivato mentre altri hanno preso per buona.
Tutto nasce quando su Facebook e Twitter, due dei social network più utilizzati dagli italiani, il comune di Bugliano ha pubblicato un post con il quale annunciava la revoca della cittadinanza onoraria a Andrea Bocelli, per via delle dichiarazioni rilasciate dal cantante e tenore toscano in merito all’emergenza Coronavirus.
All’annuncio della revoca, ha fatto seguito anche un tweet al ‘vetriolo’ da parte del sindaco di Bugliano, il dott. Fabio Buggiani che si è espresso così nei confronti dell’artista: “Ad Andrea Bocelli fu anche consegnata la chiave della città, ma per quello risolveremo cambiando la serratura”.
In molti, in maniera superficiale, hanno preso per vera la decisione del comune e del sindaco di Bugliano. Tanti hanno condiviso la notizia sui social per rafforzare il proprio punto di vista riguardo alla vicenda. I più attenti, però, hanno capito subito che si trattava di uno scherzo.
Il comune di Bugliano, in realtà, non esiste. Per capirlo basta leggere le informazioni riportate sull’account Twitter. “Account ufficiale del Comune di Bugliano (PI) Informazioni ed eventi sul territorio. Specializzato nella coltivazione della barbabietola da zucchero. FAKE”. Un “FAKE” scritto a caratteri cubitali che non lascia spazio ad alcuna interpretazione: si tratta di un account parodia.
I profili social del fantomatico comune di Bugliano sono gestiti da un appassionato della provincia di Pisa, dove a dicembre, un’epigrafe ha svelato il nome dell’autore della Torre pendente. La pagina Facebook conta circa 70 mila fan, mentre l’account di Twitter ha superato quota 2.500 follower. In seguito al post sulla revoca della cittadinanza onoraria, di un paese che non esiste, a Bocelli, è stato annunciato che la sua canzone più celebre, “Con te partirò”, è stata rimossa dai juke box del circolo Arci di Bugliano. Al suo posto i brani di Miss Keta con la seguente motivazione: “Almeno lei indossa la mascherina”.
Non è certo la prima volta Internet alimenta le fake news. Nei mesi scorsi lo chef Antonino Cannavacciuolo è stato il protagonista involontario di una notizia falsa circolata sui social, dietro alla quale, in quel caso, si nascondeva una vera e propria truffa.
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