Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Briatore contro la pizza napoletana: nuova bufera. Il paragone

Flavio Briatore ha paragonato la pizza napoletana a un chewing gum: le dichiarazioni dell'imprenditore piemontese hanno scatenato una nuova bufera

Pubblicato:

Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Flavio Briatore protagonista di una nuova polemica: l’imprenditore ha mosso delle critiche nei confronti della pizza napoletana, dichiarando che mangiandola “sembra di avere un chewing gum” in bocca.

La pizza napoletana sembra un chewing gum: la polemica di Briatore

Le dichiarazioni di Flavio Briatore sulla pizza napoletana sono state mandate in onda durante la puntata del 12 settembre 2024 della trasmissione ‘La Zanzara’ di ‘Radio 24’, condotta da Giuseppe Cruciani.

Briatore ha parlato della pizza in generale, sostenendo che non sia stata valorizzata adeguatamente all’estero, e di quella napoletana, ribadendo ancora una volta la sua preferenza verso la pizza più sottile.

“C’è la pizza alta due centimetri come quella napoletana che ha quel cordone attorno – ha dichiarato Briatore – e poi ci sono quelli che la amano più sottile, come la nostra (di Crazy Pizza, ndr). Quella alta non mi piace perché sembra di avere un chewing gum in bocca”.

Sulla mancata valorizzazione della pizza nel mondo, l’imprenditore piemontese ha spiegato: “La pizza non è che sia solo per i napoletani, l’hanno inventata i napoletani e se non è napoletana non è la pizza, perché la pizza è un bene Unesco per tutti. Noi in Italia non abbiamo neanche valorizzato la pizza, perché non c’è un brand italiano di pizza al di fuori di Crazy Pizza, è tutta gente che ha una pizzeria, due pizzerie, tre pizzerie. Noi almeno le stiamo esportando al di fuori dell’Italia”.

Tra gli ospiti presenti in studio a ‘La Zanzara’, c’era anche il noto chef Guido Mori, direttore dell’Università della cucina italiana che ha voluto rispondere a modo suo alle dichiarazioni di Briatore mandate in onda: “Non si chiama cordone ma cornicione, Briatore non sa una differenza tra una pizza e l’altra – ha replicato Guido Mori – oltretutto è pieno di marchi di pizzerie napoletani all’estero, Sorbillo ne avrà duecento”.

L’apertura di Crazy Pizza a Napoli

Le parole di Flavio Briatore arrivano in vista dell’apertura di Crazy Pizza a Napoli: l’imprenditore aveva annunciato da tempo la volontà di aprire un ristorante della sua catena di pizzerie anche nella Capitale mondiale della pizza, come un modo per confrontarsi con i pizzaioli più apprezzati al mondo.

Dopo mesi di attesa, è stata rivelata la data di apertura del nuovo Crazy Pizza a Napoli: si tratta di martedì 17 settembre 2024. Il locale sarà aperto ogni giorno a partire dalle 19.00 e fino all’una di notte: oltre al cibo, offrirà un vero e proprio spettacolo culinario.

Dell’approdo di Flavio Briatore a Napoli aveva parlato Giuseppe Cruciani nel corso di un’intervista concessa al ‘Gambero Rosso’ in cui aveva detto la sua in merito alla polemica sul costo della pizza, venduta a 17 euro nei ristoranti di Crazy Pizza: “Non lo dico per provocazione perché sono convinto che il prezzo di 17 euro per gustare una buona pizza in un locale di lusso, serviti da personale qualificato, con dj set e divertimento, sia assolutamente corretto” ha dichiarato Cruciani.

La notizia dell’apertura di Crazy Pizza a Napoli aveva suscitato anche la reazione di Gino Sorbillo, noto pizzaiolo napoletano che ha accolto in maniera positiva l’iniziativa imprenditoriale di Briatore: “La concorrenza è benvenuta mi auguro che Flavio, per il suo coraggio e per i costi sostenuti, riesca a trovare una fetta di clientela”.