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I Borghi più belli d'Italia si svelano in realtà aumentata

La nuova guida dedicata ai Borghi più belli d'Italia svela questi piccoli tesori italiani anche in realtà aumentata: ecco quali sono tutte le novità

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I borghi più belli d'Italia si svelano in realtà aumentata

L’edizione 2021 della guida dedicata ai Borghi più belli d’Italia svela i tesori italiani anche in realtà aumentata. La guida, al suo interno, racconta 308 piccoli centri storici d’eccellenza, inferiori ai 15 mila abitanti, accolti all’interno del circuito dei Borghi più belli d’Italia solo al termine di un rigido iter di ammissione costituito da ben 73 parametri di qualità architettonica, culturale e paesaggistica. La guida, illustrata da circa 2500 fotografie suddivise su 792 pagine, include anche i 6 Borghi più belli d’Italia “ad honorem”.

La principale novità della guida di quest’anno è però rappresentata proprio dalla realtà aumentata: il volume, infatti, diventa interattivo, includendo anche oltre 300 documenti, tra filmati, immagini e racconti vocali, accessibili attraverso smartphone e tablet.

Nella guida 2021 dedicata ai Borghi più belli d’Italia, inoltre, sono segnalate anche circa 300 strutture per suggerire al lettore dove mangiare, dove dormire e cosa comprare.

Alla scoperta dei Borghi più belli d’Italia

La copertina della nuova guida (anche questa disponibile anche in realtà aumentata) è stata dedicata a Dozza (nella foto), borgo medievale a sud di Bologna, a 6 chilometri di distanza da Imola. Luca Albertazzi, sindaco del paese, ha commentato così la notizia su ‘Facebook’: “Il nostro gioiello diventa così di tutti. Per noi è un grande motivo di soddisfazione, è un momento storico dal punto di vista della nostra promozione. Dobbiamo essere fieri, è una gran bella cosa per tutti noi”.

Sono tanti, però, come detto, i borghi citati all’interno della guida 2021 dedicata ai Borghi più belli d’Italia: si va da Cornello di Tasso, in provincia di Bergamo, e Ostana, nell’Alta Valle del Po Piemontese, che messi insieme non arrivano neanche a 100 residenti, ai paesi più blasonati, come per esempio Capalbio, arroccato nella Maremma toscana, oppure Otranto, affacciato sul mare blu della Puglia.

Recentemente, il circuito dei Borghi più belli d’Italia ha accolto alcune new entry, a partire da Tropea (perla della Calabria) per arrivare fino a Montechiarugolo (in provincia di Parma), passando per Bassano in Teverina (paesino della Tuscia), Monteleone d’Orvieto (all’estremo nord della provincia di Terni), Monte Sant’Angelo (in provincia di Foggia) e Casoli (in provincia di Chieti in Abruzzo).

Alcuni dati sui Borghi più belli d’Italia

Alcuni dati sui Borghi più belli d’Italia: nel 2019, secondo l’Istat, i Borghi più belli d’Italia hanno accolto oltre 4 milioni di arrivi (+16% rispetto al 2015 e +564 mila unità), di cui +23,2% stranieri e +11,3% italiani. Sono state 14,8 milioni le giornate di presenza (+8,4% sul 2015, ossia oltre 1,1 milione in più), con 12,1 giornate per abitante (contro la media nazionale di 7,2). Nei borghi si resta anche di più (3,6 giorni, rispetto alla media nazionale di 3,3). Anche la flessione del turismo 2020 dovuta alla pandemia di Coronavirus si è avvertita meno nei Borghi della rete: circa 10 punti in meno rispetto al dato nazionale.