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Alla scoperta della Roma segreta e nascosta

La città di Roma offre luoghi bellissimi ma che spesso sono sconosciuti alla maggior parte dei turisti e dei suoi stessi abitanti

Il quadro che scompare nella Chiesa Nuova

roma segreta - il quadro che scompare

La chiesa con il quadro che scompare una volta alla settimana è la Chiesa di Santa Maria in Vallicella, chiamata anche Chiesa Nuova. Il fatto è davvero curioso: una volta terminata la messa del sabato sera, il sacrestano grazie a un telecomando scambia il dipinto solitamente esposto con un altro.

Il primo quadro, collocato dietro l’altare, presente per tutta la settimana si chiama Angeli adoranti la Madonna Valicelliana ed è stato dipinto da Pieter Paul Rubens nel 1608, mentre il quadro che appare il sabato sera è un’icona della Vergine Maria, che si trovava al di sotto del primo.

L’idea dello scambio dei due quadri è del pittore stesso. Per arrivare in piazza della Chiesa nuova, la piazza dove si può trovare questa chiesa, si utilizza la linea A della metropolitana e si scende alla fermata Spagna.

Orologio ad acqua del Pincio

roma segreta - orologio ad acqua del pincio

L’orologio ad acqua del Pincio è stato realizzato dal frate domenicano Giovan Battista Embriaco e dall’architetto Gioacchino Ersoch nel 1873 e si trova in Viale dell’Orologio nel Pincio a Roma. L’orologio, posto al centro di una fontana, è costituito da quattro quadranti e appare come una piccola torretta. Possiede un guscio di ghisa e un cofanetto di vetro trasparente sotto il quadrante, fatto apposta per permettere a tutti di vedere come funziona il meccanismo idraulico dell’orologio.

Il suo aspetto ricorda l’ambiente di una foresta, in quanto il guscio di ghisa ha l’aspetto di un tronco d’albero; il funzionamento invece avviene grazie all’acqua che sgorga dalla fontana sottostante, la quale muove il pendolo caricando cosiì l’orologio. Il suono che a volte il marchingegno emette si carica attraverso il riempimento alternato di due bacinelle diverse.

La Porta Magica

roma segreta - la porta alchemica

La Porta Magica presente in Piazza Vittorio è l’ultima porta d’accesso rimasta per accedere a Villa Palombara, che ora non esiste più. La porta è protetta da due statue del dio egizio Bes e su di essa vi è inciso un messaggio in codice che ancora nessuno è riuscito a svelare.

Si pensa comunque che riveli il modo per riuscire a trasformare i metalli in oro. La Porta Magica è definita anche Porta Alchemica in quanto il marchese Palombara, da cui prese il nome la villa a cui un tempo si accedeva attraverso la porta in questione, era un famoso alchimista.

Riguardo la scritta sulla porta, si narra che essa sia stata lasciata nella villa su un foglio da un pellegrino dove si era riposato durante la notte e che il marchese, non riuscendo a interpretarla, la incise sulla porta sperando che qualcun altro vi riuscisse.

Palazzetto Zuccari

roma segreta - palazzo zuccari

Il Palazzetto Zuccari si trova a Roma ed è un edificio realizzato da Federico Zuccari, da cui prende il nome ed è collocato sulla piazza Trinità dei Monti, precisamente tra via Sistina e via Gregoriana. La particolarità di questo palazzo dipende dalla sua facciata, che è alquanto strana e inquietante.

Le cornici della porta di ingresso e anche quelle delle finestre infatti rappresentano delle bocche enormi di mostri spalancate, che avrebbero dovuto sbalordire il visitatore. Questo strano palazzo era l’abitazione dell’artista stesso, che si era ispirato ai mostri del famoso parco dei mostri di Bomarzo, una città vicino Viterbo.

Nonostante l’artista fosse barocco, il palazzo riprende lo stile manierista, che si stava sviluppando attorno al XVII secolo. Il Palazzetto Zuccari è inquietante e strano ma allo stesso tempo bellissimo perché è finalizzato a testimoniare la grandezza dell’artista.

Il buco della serratura dell’Ordine di Malta

roma segreta - buco della serratura dell'ordine di malta

In piazza dei Cavalieri di Malta, subito dopo il Giardino degli Aranci, si trova, all’ingresso della sede del Priorato di Malta, il buco della serratura dell’Ordine di Malta.

La particolarità di questa serratura dipende dal fatto che, avvicinandoci un occhio, si vede la cupola di San Pietro in tutta la sua bellezza grazie alla prospettiva perfetta da cui si guarda, in quanto è incorniciata dalla vegetazione presente in un vialetto del giardino interno. Quando la porta del Priorato di Malta è chiusa, è molto facile che ci sia una fila di persone che attendono di poter godere del favoloso panorama al di là della serratura.

Non si pensi che la vista sia fantastica solo di giorno, in quanto l’illuminazione della città garantisce la stessa bellezza anche durante la notte. Vale la pena dare uno sguardo almeno una volta, senza lasciarsi scoraggiare dalle file.