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Aereo atterra in Veneto: l'annuncio dello steward spopola sul web

Uno steward della compagnia Ryanair, poco prima dell'atterraggio in Veneto, ne ha approfittato per inviare un ironico messaggio ai passeggeri

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Uno steward della compagnia Ryanair durante un volo da Brindisi a Venezia, poco prima dell’atterraggio, ha fatto un annuncio davvero insolito che ha scatenato molte risate tra la gran parte dei viaggiatori.

L’annuncio dello steward prima dell’atterraggio

Sta facendo il giro del web il video che un passeggero di un volo Ryanair da Brindisi a Venezia ha registrato durante l’annuncio fatto dallo steward della compagnia poco prima dell’atterraggio. Dal filmato si sente che l’assistente di volo prima ironizza sui ritardi di Ryanair e poi comunica ai passeggeri che almeno questa volta la compagnia è arrivata con dieci minuti di anticipo. Per questo spera di evitare lamentale da parte dei viaggiatori.

In seguito, lo steward ricorda che le cinture vanno mantenute allacciate fino alla disattivazione dell’apposito segnale luminoso. Ecco le sue parole riportate nel video condiviso dal quotidiano La Nuova di Venezia e Mestre: “Vi ricordo che questo segnale non è decorativo, serve a farvi capire quando abbiamo finito di parcheggiare l’aereo, così evitate di alzarvi prima ed eventualmente farvi male”.

Il simpatico messaggio continua poi ricordando ai passeggeri il divieto di fumo nell’aeromobile. Fumare è consentito solo nelle apposite aree all’esterno dell’aeroporto: “Qualora dovesse piacervi fumare, smettete che fa male, ma se non riuscite a smettere, aspettate almeno di essere fuori dall’aeroporto, mi raccomando. Non lo fate sotto le scalette che poi vi vedono e vi arrestano”.

La comunicazione sembra essere terminata dato che l’assistente di volo ringrazia i passeggeri di aver volato con la compagnia e spera di rivederli presto nuovamente a bordo. Pochissimo dopo, però, l’uomo riprende a parlare al microfono sempre con sarcasmo e si rivolge ai passeggeri che sono stati in vacanza in Puglia. Lo steward ironizza su quanto sia buono il cibo pugliese tanto che sconsiglia ai passeggeri di pesarsi dopo un soggiorno nella regione. “Vi do un consiglio. Se avete la bilancia pesa persone a casa, la dovete buttare perché potreste avere brutte notizie per quanto riguarda la vostra autostima”.

L’annuncio dal microfono, poi, continua per quanti invece stanno andando in vacanza in Veneto. Lo steward ricorda come questa sia una regione dal ricco patrimonio vitivinicolo quindi si augura che non ci siano astemi tra i passeggeri. Ecco le sue divertenti parole: “Se invece siete venuti qui in Veneto in vacanza, signori, spero tanto non siate astemi, altrimenti in Veneto cosa ci siete venuti a fare? Ovviamente si scherza, ci sono tante altre cose belle!”.

Il Veneto, terra delle Colline del Prosecco

L’ironia dello steward di Ryanair ha ricordato a tutti passeggeri che il Veneto è la terra dove si trovano le Colline del Prosecco, dichiarate Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.  Il Prosecco, infatti, è uno dei prodotti di eccellenza del Made in Italy divenuto famosa in tutto il mondo. Le Colline del Prosecco si trovano proprio tra Conegliano e Valdobbiadene, in provincia di Treviso. I confini della zona di produzione di questo celebre vino sono stati tracciati per la prima volta negli anni Trenta e coincidono con gli odierni confini dell’area oggi nota come DOCG Conegliano Valdobbiadene.

Per esplorare la zona è stata realizzata la Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene che è lunga all’incirca 90 chilometri e tocca molti dei luoghi più significativi. L’attuale Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene è nata nel 2003 ma è l’erede della prima strada del vino italiana aperta nel 1966 che transitava proprio in queste zone.

Bevuto al momento dell’aperitivo o durante i pasti, il Prosecco è un prodotto di punta della regione ed è anche uno dei vini maggiormente esportati al mondo. Per questo motivo aveva scatenato le ire di Coldiretti e anche del Presidente del Veneto Luca Zaia la richiesta avanzata dalla Croazia alla Commissione Europea l’anno scorso affinché fosse riconosciuto la loro dicitura “Prosek”.