Boom adozioni di cani e gatti: le città italiane più pet friendly
Nel 2020 c'è stato un significativo aumento riguardo le adozioni di cani e gatti in tutta Italia: ecco le città più pet friendly del nostro Paese
Nel corso del 2020 in Italia si è registrato un vero e proprio boom di adozioni di cani e gatti, il 15% in più rispetto al 2019: a rivelarlo è l’Ente Nazionale Protezione Animali. Nei dodici mesi dell’anno scorso, hanno trovato una nuova casa 8100 cani e 9500 gatti: un totale di 17.600 animali domestici adottati dagli italiani. I numeri, molto positivi, riguardano tutto il territorio del nostro Paese, ma in alcune città, più virtuose di altre, la percentuale di animali adottati è arrivata anche al 20 e al 40%.
Cani e gatti adottati: le città più pet friendly
Tra le città più pet friendly d’Italia spicca su tutte Monza: il rifugio Enpa del comune lombardo, nel mese di dicembre, è rimasto senza cani da adottare. Ogni esemplare presenta ha trovato una famiglia che lo ha accolto in casa a ridosso delle festività natalizie. A Treviso, su 147 cani, ne sono stati adottati 100.
Perugia è un altro esempio di città pet friendly: nel capoluogo dell’Umbria hanno trovato famiglia 96 cani nel corso del 2020, compresi diversi cani disabili, bisognosi di cure e affetto, e alcuni esemplari avanti con l’età. Sempre a Perugia, in totale sono stati 70 i gatti adottati negli scorsi dodici mesi.
Stando ai dati pubblicati dall’Ente Nazionale Protezione Animali riguardanti le adozioni in Italia nel 2020, anche nelle zone del Sud d’Italia, dove il randagismo è un fenomeno endemico, i numeri sono aumentati rispetto all’anno precedente. L’esempio più lampante è quello di San Severo, tra le città candidate per diventare Capitale Italiana della Cultura del 2022. Nel comune situato in provincia di Foggia, le adozioni di cani sono passate dalle 106 del 2019 alle 161 del 2020. La buona notizia è che a trovare una nuova famiglia sono stati soprattutto esemplari sopra i 2 anni o anziani.
In regioni come la Sicilia, la Puglia e la Campania, complice anche la difficoltà di spostamenti causata dalla pandemia, le adozioni di nuovi amici a quattro zampe sono aumentate del 40%.
L’Ente Nazionale Protezione Animali ha registrato anche un lieve aumento delle cessioni di animali per cause economiche tra settembre e ottobre, quando sono salite del 20%. Fortunatamente i numeri sono scesi tra il mese di novembre e quello di dicembre. All’Enpa sono arrivate molte richieste di aiuto per gli amici a quattro zampe: attraverso il programma “Rete Solidale”, l’associazione ha donato alle famiglie italiane oltre 200 mila euro di cibo, 100 mila euro destinati alle spese veterinarie e 200 mila euro per i medicinali.
POTREBBE INTERESSARTI
-
Fine del Castello delle Cerimonie: quando chiuderà La Sonrisa
-
Il caso della rotatoria a Varese: auto contromano e caos
-
PanCriCri, il panettone con farina di grilli e insetti
-
Casa Perbellini 12 Apostoli, il nuovo Tre Stelle Michelin 2025
-
I migliori top manager d'azienda in Italia: la nuova classifica
-
Flavio Briatore attacca: "Turismo italiano cheap". La proposta
-
Milano smoke free, nel 2025 scatta un nuovo divieto di fumo
-
Boato in Friuli e Veneto, boom di segnalazioni: cosa è successo
-
Fontana di Trevi, passerella e multa anti monetine: è polemica