A Gorizia realizzato il Tiramisù più lungo del mondo, misura 266 metri
Un esercito di pasticceri ha amalgamato ingredienti di proporzioni ciclopiche per realizzare a Villesse il tiramisù più lungo di sempre
3 mila uova, 48mila savoiardi, una mare di crema realizzata soltanto con prodotti biologici e un vero e proprio esercito di pasticcieri per realizzare un tiramisù da Guinness dei Primati, il più lungo del mondo, 266 metri di bontà preparati con attenzione e dedizione a Villesse, in provincia di Gorizia. La missione è stata compiuta, da oggi il Friuli Venezia Giulia è la regione che può vantare il primato del tiramisù più lungo mai realizzato.
La certificazione ufficiale dei giudici del Guinness World Record ha neutralizzato il vecchio record di 200 metri di lunghezza. Le 6.000 porzioni che sono state ricavate dal gustosissimo pezzo unico di tiramisù sono poi state distribuite alle centinaia di curiosi che hanno raggiunto il centro commerciale dove è stata realizzata la dolce impresa.
I numeri per la realizzazione del primato sono stati impressionanti: 400 chili di mascarpone, altrettanti di panna, ettolitri di caffè, centinaia di chili di zucchero e quasi 50 litri di marsala. Non spolverate, ma fitte nubi di cacao in polvere. Ingredienti da porzioni ciclopiche. Non era lecito lesinare con le quantità: il regolamento prevedeva infatti che per rendere valido il record fosse necessario raggiungere almeno gli 8 centimetri di altezza e 15 di larghezza. Un lavoro di fino che ha costretto le decine di pasticceri impegnati nell’impresa a tagliare con precisione i savoiardi in modo da ottimizzare lo spazio e tentare di realizzare, con il minor sforzo possibile, l’impresa che ha in poco tempo fatto il giro del mondo.
Dolce italiano per antonomasia, lieta conclusione di pasti luculliani, concentrato di gusto e sapori impareggiabili, il tiramisù è parte integrante della cultura gastronomica del BelPaese dalla fine degli anni ‘60, anche se sembra essere parte integrante delle tavole italiane da sempre. Nacque invece nel 1970 a Treviso dall’usanza di mescolare sapientemente zabaione con panna montata e i biscotti secchi. Un vero concentrato di gusto, un compendio di energia che venne ribattezzato, nella sua versione aggiornata con aggiunta di caffè e un goccio di liquore, “Tiramesù”, proposto per la prima volta nel ristorante “Alle Becchierie”. Un dolce entrato nel patrimonio culinario nazionale che in pochi anni ha conquistato il palato di tutti gli italiani e che ancora oggi è in cima alle scelte di chi ama concludere il pasto con quel concentrato impareggiabile di gusto che è il tiramisù.
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