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Xmas, le luci di Natale a Mulazzano sono un caso: la polemica

Le luminarie di Natale con la scritta XMas a Mulazzano hanno scatenato una polemica politica e sociale dividendo cittadini e istituzioni locali

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Valentina Alfarano

Valentina Alfarano

Editor & Coach Letterario

Lavorare con le storie è la mia missione! Specializzata in storytelling di viaggi, lavoro come editor di narrativa e coach di scrittura creativa.

Le luci di Natale

L’installazione delle luminarie natalizie con la scritta “XMas” nella piazza principale di Mulazzano, un comune lodigiano di circa seimila abitanti, ha scatenato un acceso dibattito politico e culturale. La questione, emersa inizialmente in consiglio comunale, ha presto raggiunto un’eco nazionale, coinvolgendo anche figure di spicco della politica italiana.

Perché le luminarie di Natale a Mulazzano sono un caso

Le luminarie incriminate, scelte dalla giunta di centrodestra, riportano la scritta “XMas”, un’abbreviazione comunemente utilizzata in inglese per indicare il Natale (Christmas). Secondo l’opposizione di sinistra, questa dicitura potrebbe richiamare, anche se in modo non intenzionale, la X Mas, una flottiglia della Repubblica Sociale Italiana attiva durante la Seconda Guerra Mondiale e associata a ideologie fasciste.

Silvia Giudici, ex sindaca e oggi consigliera di minoranza, ha espresso preoccupazioni a nome del suo gruppo politico, sottolineando: «Sappiamo benissimo cosa vuol dire la scritta in inglese, ma non siamo i soli ad aver visto un richiamo alla X Mas e in molti si sono sentiti toccati”, come riportato su La Repubblica.

In una lettera aperta indirizzata al sindaco, al consiglio comunale e al Prefetto di Lodi, Giudici ha evidenziato: “Quello che dico è che non siamo l’unica opposizione ad aver sollevato la questione, è successo anche nel Fiorentino e ricordo che il sindaco di Pozzallo nel 2022 fece rimuovere la X, perché sono dell’idea che nell’equivoco sia meglio evitare”

L’opposizione ha inoltre sottolineato che “Una scritta in italiano sarebbe stata decisamente meglio”. La questione è diventata virale sui social, dove si è aperto un dibattito acceso, diviso tra chi minimizza la controversia e chi invece condivide le preoccupazioni dell’opposizione.

La polemica e la reazione del sindaco di Mulazzano

Michael Gola, sindaco di Mulazzano e rappresentante di una lista civica vicina a Fratelli d’Italia, ha difeso la scelta delle luminarie. In una dichiarazione rilasciata ai media, ha ribadito: “La scritta è stata fatta come tutte le altre luminarie per regalare un buon Natale alla cittadinanza. Non vedo l’analogia tra quello che c’è nella nostra piazza e altre ‘costruzioni’, perché quando si guarda quella scritta si vede solo quello che è, una luminaria di Natale”.

Nonostante le critiche, Gola ha chiarito che non rimuoverà la luminaria: “Non la tolgo perché è una scritta di Natale. Non ho sentito un solo commento negativo tra i cittadini, se qualcuno si sente urtato ne sono dispiaciuto ma lo invito a vedere la scritta per quello che è”.

Sui social la questione delle luminarie ha alimentato un acceso dibattito, spaziando tra chi le difende richiamandosi a concetti come il “vannaccismo” e chi si avventura in complesse analisi meta-linguistiche. Secondo Silvia Giudici, il contrasto nato intorno alla scritta evidenzia la sua natura divisiva: “Evidentemente se il tema è così divisivo, con commenti anche molto fascisti, non abbiamo visto male», ha dichiarato.

Nella lettera aperta indirizzata al sindaco e ai cittadini, l’opposizione ha sottolineato: “Ricordiamo che la nostra Repubblica, antifascista, è nata dal sacrificio di tante e tanti italiani; grazie anche al loro sacrificio possiamo celebrare oggi queste festività liberamente e nel rispetto del credo di ciascuno”.