I vini più amati al mondo: c'è un italiano al top
Da qualche tempo gli indici dei vini pregiati sono in forte ascesa, stando ai dati di Liv-ex, la più grande piattaforma di vendita e trading di vini al mondo. Insieme allo Champagne, sono italiani i vini che dominano la classifica delle etichette più scambiate in valore nel 2020, con Sassicaia, Tignanello e Barolo in cima alle preferenze dei collezionisti di tutto il mondo.
Al rosso piemontese è dedicata Barolo En Primeur, una grande asta che si svolgerà in contemporanea a Grinzano, nel Castello che fu dimora di Camillo Benso, e a New York: qui, in collegamento da Christie’s, parteciperà anche Antonio Galloni, celebre critico enologico e CEO di Vinous, che a ‘La Repubblica’ ha detto: “I vini più importanti sono i Borgogna, ma il Barolo non è molto dietro soprattutto per certe etichette”.
L’iniziativa nasce a scopo benefico e prevede la devoluzione di parte del ricavato a progetti no-profit nell’ambito della ricerca e della salvaguardia del patrimonio culturale.
Ad andare all’asta non bottiglie, bensì intere barrique di uno speciale Barolo ottenuto dalle uve della vigna Gustava, che si estende intorno al Castello di Grinzane e che appartenne allo stesso Conte di Cavour.
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