Varenna, un'antica pergamena svela l'origine di Villa Monastero
Un'antica pergamena datata 1204 rivela la vera origine di Villa Monastero sul lago di Como: l'edificio storico a Varenna ha ospitato le monache cistercensi
Grazie ad una pergamena del 1204 donata da due fratelli della zona, finalmente la storia della villa dei Nobel è più chiara: esattamente come dicevano gli storici, Villa Monastero di Varenna è un ex monastero. A certificarlo è il prezioso manoscritto consegnato per gli studi.
Una pergamena rivela la storia della Villa Monastero di Varenna
Porta la data del 30 marzo 1204 la pergamena preziosa consegnata agli studiosi per approfondire la storia della villa dei Nobel di Varenna, nota anche con il nome di Villa Monastero. Nonostante ci fossero già certezze storiche, ora grazie al prezioso documento è possibile certificarlo.
All’interno dello scritto, datato poco dopo la fondazione del cenobio di monache cistercensi, viene riportata la prima menzione del monastero; si tratta di un atto notarile riguardante gli investimenti di un certo Ogerio di Burcado di Isola Nuova che ha venduto alcuni possedimenti vicino al monastero. Anna Ranzi, conservatrice di Villa Monastero ha raccontato l’importanza della testimonianza per poter certificare la presenza passata di un monastero prima della trasformazione seicentesca in villa.
La pergamena è un vero e proprio regalo: non solo a livello storico ma anche economico. I due fratelli della zona che hanno conservato il cimelio di famiglia hanno deciso di donarlo alla villa per poter contribuire allo studio del passato di uno dei punti di riferimento della piccola perla del Lario.
La storia della Villa Monastero di Varenna
Villa Monastero si trova a Varenna, uno dei borghi più colorati d’Italia in provincia di Lecco ed è affacciata proprio su uno dei punti più scenografici del lago di Como; in passato monastero, l’edificio è stato trasformato in una villa intorno al 1600. Attualmente casa museo, vanta un giardino botanico e ospita durante l’anno mostre e convegni.
L’edificio di gusto nordico ha ospitato il monastero femminile cistercense dal XII secolo fino al 1566, anno in cui Carlo Borromeo ha fatto trasferire le suore in un alto monastero. La villa passa poi nelle mani di Paolo Mornico che la trasforma in una villa residenziale dopo aver effettuato alcuni lavori di restauro.
La facciata, visibile in foto, viene trasformata aggiungendo due loggiati simmetrici, un casolare rurale viene invece tramutato in quella che è attualmente la foresteria. La villa nel cuore di Varenna continua la sua vita passando di mano in mano tra proprietari che la trasformano in base ai propri gusti; uno degli ultimi è stato Erich Jacob Kees che dopo aver aggiunto tocchi eclettici si vede confiscare il bene durante la prima guerra mondiale. Ultimo proprietario è stato Marco De Marchi che la cede nel 1936 allo Stato Italiano donandola con lo scopo di trasformarla in un museo.
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