"Vietato ammalarsi" a Belcastro: l'ordinanza finisce sulla Cnn
A Belcastro, piccolo paesino calabrese, è entrata in vigore un'ordinanza, ripresa anche dall'americana Cnn, che vieta ai cittadini di ammalarsi
L’ordinanza del sindaco di Belcastro, Antonio Torchia, che vieta ai cittadini di ammalarsi ha suscitato un ampio dibattito non solo in Italia, ma anche a livello internazionale. La notizia, infatti, è stata ripresa da importanti organi di informazione come CNN e BBC che hanno parlato della situazione sanitaria in questo piccolo comune calabrese. Questo provvedimento, presentato dall’amministrazione come una provocazione ironica, mette in luce un problema serio: la carenza del sistema sanitario in alcune zone d’Italia.
La Cnn parla di Belcastro, il paese dove è vietato ammalarsi
Belcastro è un paesino dell’entroterra calabrese che in questi giorni è salito agli onori della cronaca, non solo italiana ma anche estera, per un’ordinanza molto particolare emessa dal suo sindaco Antonio Torchia. Il primo cittadino, infatti, ha pubblicato un provvedimento che chiede alla popolazione di “evitare di contrarre qualsiasi malattia e patologia che necessiti un intervento medico, soprattutto d’urgenza”. Inoltre, su lacnews24 si legge che l’amministrazione invita a “non assumere comportamenti che mettano a rischio la salute”. Viene suggerito ai cittadini anche di limitare le uscite, i viaggi e le attività sportive. L’ordinanza pare rimarrà in vigore fino a quando non sarà garantita una copertura sanitaria adeguata nel comune.
Il sindaco Antonio Torchia intervistato da più testate e programmi tv ha subito definito questa ordinanza come una provocazione. Il suo obiettivo era quello di accendere i riflettori su un problema grave che riguarda il suo territorio: la mancanza di un servizio sanitario efficiente. La Calabria non rientra infatti tra le migliori regioni italiane in materia di sanità, secondo le pagelle del Ministero. Il suo provvedimento, però, ha avuto molto eco non solo in Italia ma anche all’estero. La Cnn ha pubblicato un articolo online per parlare del caso e ha spiegato la difficile situazione del paesino calabrese. A questa poi hanno fatto eco anche altri organi di informazione come l’inglese BBC e il tedesco Der Spiegel.
Dove si trova Belcastro e lo scopo dell’ordinanza
Belcastro è un comune situato nella provincia di Catanzaro, al confine con quella di Crotone, che vanta una popolazione di circa 1.300 abitanti. Questo paesino sorge a circa 500 metri di altitudine alle pendici sudorientali della Sila Piccola e si trova a 45 chilometri di distanza dall’ospedale più vicino che è il Pugliese di Catanzaro. Questa distanza rende difficile per i residenti accedere rapidamente a cure mediche urgenti. A questo bisogna aggiungere che i centri sanitari più vicini sono stati tutti chiusi mentre guardia medica nel paese non è aperta tutti i giorni e non garantisce continuità di servizio. Questo è un grave problema per il territorio, specialmente considerando che oltre il 50% della popolazione della zona è composta da persone anziane.
Queste sono le motivazioni che hanno spinto il sindaco a emettere un’ordinanza così particolare. Il provvedimento, infatti, più che proteggere la salute dei cittadini mira a sollecitare le autorità competenti affinché affrontino la crisi sanitaria nella regione. Belcastro, però, non è il primo comune italiano ad avere un’ordinanza che vieta di ammalarsi. Una cosa simile tempo fa era già avvenuta nel comune di Ferriere, in provincia di Piacenza, dove il sindaco aveva invitato i cittadini a “porre in essere ogni attenzione al fine di evitare di avere necessità del medico”. Il provvedimento anche in questo caso era scattato dopo la decisione di chiudere il servizio di guardia medica.
Così come era successo a Ferriere anche a Belcastro la situazione ha generato reazioni contrastanti. Mentre alcuni vedono una provocazione necessaria per attirare l’attenzione, altri la considerano una misura ridicola e poco praticabile. Sempre su lacnews24 si leggono le parole del sindaco: “Io sono una goccia nel mare. La provincia di Catanzaro conta la presenza di 80 comuni, e credo che la gran parte soffrano dei medesimi problemi, soprattutto quelli collocati nelle aree interne e nelle aree silane e presilane.”
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