Urbisaglia, il borgo dove vuole andare a vivere Benigni
L'attore e regista Roberto Benigni ha dichiarato che vivrebbe molto volentieri a Urbisaglia: scopriamo meglio questo borgo in provincia di Macerata.
Roberto Benigni, ospite dell’Università di Macerata per la presentazione del terzo capitolo del progetto editoriale dedicato alle letture dantesche del premio Oscar, ha omaggiato l’ateneo e il territorio marchigiano.
Cosa ha detto Roberto Benigni
In apertura della sua lectio in streaming, l’attore e regista ha confidato: “Se mi trovate una casetta da quelle parti, a Urbisaglia, io ci verrei ad abitare molto volentieri“.
Agli studenti collegati per la sua lectio in streaming (durata 30 minuti), Benigni ha poi detto: “Vorrei venire a studiare con voi. Ma che goduria è studiare a Macerata? Ciampi mi parlava spesso di Macerata, della bellezza dei suoi palazzi. Spero di venire presto“.
Poi l’artista ha dato un suo personale suggerimento agli studenti: “Dico ai ragazzi di non leggere la Divina Commedia, ma di farsi leggere dalla Divina Commedia. È come andare in una soffitta e scoprire tutto di voi stessi. È un miracolo, non si sa come sia riuscito a scrivere queste cose”.
Già in passato Benigni aveva scherzato sulla ricerca di una casa, quella volta in Puglia: il sindaco di Bitonto, in risposta, gli offrì un’abitazione.
Alla scoperta di Urbisaglia, il borgo citato da Benigni
Urbisaglia è l’attuale nome con cui è conosciuta Urbs Salvia, antica e grande città del Piceno, colonia e municipio romano. La città, in provincia di Macerata, si trova sul Colle di San Biagio e, da lì, domina la Valle del Fiastra.
Il passato da antica città romana conserva testimonianze ancora oggi nel Parco Archeologico di Urbs Salvia, riconosciuto nel 1994. Il Parco si estende per 40 ettari con un percorso di circa un chilometro che permette di ammirare nella sua interezza la struttura dell’antica città romana. Tra le attrazioni visitabili nel Parco spiccano il Serbatoio, il Teatro, l’Edificio a nicchioni, il complesso Tempio-criptoportico dedicato alla Salus Augusta e l’Anfiteatro fatto realizzare da Lucio Flavio Silva.
Nella moderna Urbisaglia, invece, di particolare interesse è la Rocca, costruita tra il XIII e il XV secolo. Tra le architetture religiose spiccano la Collegiata di San Lorenzo e la Chiesa dell’Addolorata. Poco lontano dal centro abitato di Urbisaglia, poi, sorge l’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra, oggi sede della Riserva Naturale Abbadia di Fiastra.
Urbisaglia ha ricevuto il riconoscimento di Bandiera Arancione. Questa la motivazione: “La località, particolarmente vivace e ricca di elementi di interesse storico-culturali, dispone di un buon servizio di accoglienza e informazioni turistiche, in cui ad essere efficace è sia il ruolo svolto da un ufficio informativo ricco di materiale, che dalla disposizione di bacheche informative sul territorio. Inoltre, notevole è l’attenzione verso la gestione ambientale, come dimostra l’elevata percentuale di raccolta indifferenziata”.
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