"I turisti pesano sempre di più": Venezia limita le gondole
Venezia limita il numero di passeggeri sulle gondole perché “rispetto a dieci anni fa, i turisti pesano di più”: cosa prevede il nuovo regolamento
A Venezia, il “peso” dei turisti sta diventando insostenibile per i gondolieri. Per questo motivo, si è deciso di limitare il numero di passeggeri a bordo.
È quanto previsto dal nuovo regolamento del servizio pubblico di gondola, approvato all’unanimità dal Consiglio comunale, che ha accettato le richieste avanzate da tempo dall’Associazione Gondolieri di Venezia.
Stando al testo, il servizio di gondola pubblico non di linea passerà da sei a cinque persone, mentre la capacità massima delle gondole “da parada”, che servono principalmente come taxi attraverso il Canal Grande, è stata ridotta da 14 a 12 passeggeri.
La portata della gondola era passata da cinque a sei persone verso la fine degli anni Settanta, sebbene le poltroncine in gondola siano cinque e il sesto passeggero sia, così, costretto a restare seduto sugli scalini di prua, senza godere appieno del percorso nei canali.
Un fattore che influisce anche sulla stabilità della tipica imbarcazione veneziana, perché un carico troppo pesante a prua rischia di sollevare la poppa a tal punto da non farla passare sotto i ponti, in caso di acqua alta.
Inoltre, in passato alcuni turisti in sovrappeso hanno perso l’equilibrio, facendo sbilanciare l’imbarcazione e ritrovandosi in acqua.
“Rispetto a dieci anni fa, i turisti pesano di più e invece di farli salire su una bilancia prima di farli salire a bordo, stiamo limitando il numero”, ha dichiarato alla CNN il presidente dell’Associazione Gondola di Venezia, Andrea Balbi.
La scorsa estate, il network statunitense aveva consigliato ai viaggiatori di evitare Venezia, a causa del sovraffollamento di turisti, e preferire Torino.
Il nuovo regolamento aumenta, inoltre, il numero complessivo delle licenze per il servizio pubblico di gondola, che passano da 433 a 440 unità.
I familiari dei titolari di licenza di gondoliere, che collaborano in regime di impresa familiare, potranno chiedere l’iscrizione al ruolo di gondolieri in maniera agevolata, con l’obbligo, però, di sostituire esclusivamente il titolare di licenza di gondola a capo dell’impresa familiare per almeno quattro anni.
A causa dell’emergenza Coronavirus e del conseguente lockdown, durante il quale a Venezia è spuntato anche un maxi polpo, il comparto dei gondolieri ha subito un brusco stop, essendo strettamente legato al settore turistico.
Tante le iniziative messe in campo per la ripartenza della città lagunare, tra cui quella del primo drive-in italiano in barca, ideato da un gruppo di residenti.
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