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Troppi boati sonici in Calabria: scatta l'appello

Il senatore della Lega De Angelis ha presentato un'interrogazione al ministro della Difesa Guerini per i troppi boati sonici in Calabria: cosa succede

Boato sonico

I boati sonici sono diventati un problema in Calabria, tale da spingere il senatore della Lega Fausto De Angelis a presentare un’interrogazione al ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, per lanciare un appello: cambiare le rotte degli aerei dell’Aeronautica Militare.

Boati sonici: cosa sta succedendo in Calabria

Spesso capita che gli aerei dell’Aeronautica Militare, durante le esercitazioni nella zona dell’alto Tirreno cosentino, infrangano il muro del suono, provocando in questo modo il cosiddetto boato sonico. Tale fenomeno, come spiegato da Fausto De Angelis nel suo appello, riportato dall’agenzia ‘Adnkronos’, crea “grande preoccupazione tra la cittadinanza”. Per questo motivo, secondo il senatore leghista, sarebbe meglio cercare rotte alternative in “territori scarsamente abitati e urbanizzati”.

Il senatore della Lega Fausto De Angelis ha spiegato: “Negli ultimi 5 anni, secondo varie testimonianze, gli episodi relativi a velivoli dell’Aeronautica militare che hanno infranto il muro del suono nella zona dell’alto Tirreno cosentino sono diverse decine”. Tali episodi “generano un fenomeno chiamato boato sonico. Come denunciato varie volte anche dagli abitanti della piana di Sibari e del golfo di Corigliano, questi fenomeni avvengono durante esercitazioni programmate dall’Aeronautica militare” e “si ripetono con un’alta frequenza da diversi anni, e generano grande preoccupazione tra la cittadinanza”.

L’appello del senatore leghista prosegue così: “È appurato che le esercitazioni si svolgono in piena aderenza alle norme e alle procedure previste, in particolare nei limiti procedurali, temporali, geografici e di quota”. Per questo motivo, Fausto De Angelis ha chiesto al ministro della Difesa Lorenzo Guerini se “intenda adottare iniziative di sua competenza al fine di verificare la possibilità di individuare rotte alternative che sorvolino territori scarsamente abitati e urbanizzati, senza inficiare la proficuità delle esercitazioni e onde ovviare alla problematica descritta”.

Cos’è un boato sonico

Il boato sonico, anche detto boom sonico o bang sonico. è un particolare fenomeno che si verifica quando un aereo in volo genera una compressione dell’aria, simile alle onde generate da una nave in movimento in acqua, e poi aumenta la sua velocità fino a “rompere” l’aria, determinando così l’effetto di una onda sonora.

La velocità a cui si verifica il boato sonico si chiama Mach 1 (numero che identifica il rapporto tra la velocità di un oggetto che si muove in un fluido e la velocità del suono all’interno dello stesso fluido).

Questo fenomeno si può verificare anche quando l’aereo e il suono si trovano alla stessa velocità. Il boato generato può essere avvertito come più o meno violento a terra, in base alla distanza. I piloti degli aerei che possono volare a una velocità tale da determinare un boato sonico devono raggiungere una quota pari ad almeno 36 mila piedi, considerata la soglia oltre cui il fenomeno non è percepito a terra.

Boati sonici in Italia: il recente precedente in Puglia

Recentemente, più precisamente agli inizi del mese di luglio, anche la Puglia ha dovuto fare i conti con un boom sonico. Un forte boato, infatti, è stato avvertito in gran parte della Puglia (in particolare nella Puglia centro-meridionale) nel pomeriggio di venerdì 1° luglio 2022. Tante, quel giorno, furono le segnalazioni ai Vigili del Fuoco. L’INGV ha escluso l’ipotesi di un terremoto: il forte boato è stato collegato proprio a un boom sonico.