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Touring Club, i nuovi borghi Bandiera Arancione dell'estate 2023

Il Touring Club Italiano ha assegnato 5 nuove Bandiere Arancioni ad altrettanti borghi che si distinguono per un'accoglienza turistica di qualità

Castelsaraceno

Salgono a ben 279 le Bandiere Arancioni in tutto il nostro Paese: il riconoscimento assegnato dal Touring Club Italiano premia i migliori borghi dell’entroterra che si distinguono per il loro ricco patrimonio storico, culturale e paesaggistico, ma anche per l’accoglienza turistica di qualità e lo sviluppo di una forte identità comunitaria. Per l’estate 2023, ci sono ben 5 new entry che si dividono tra Marche, Emilia Romagna, Basilicata e Toscana. Scopriamo insieme quali sono i nuovi borghi Bandiera Arancione.

Il premio Bandiera Arancione

Ideato nel 1998, il riconoscimento Bandiera Arancione assegnato dal Touring Club Italiano mira ad individuare quelle piccole realtà che fanno dell’accoglienza turistica un’eccellenza, offrendo un’esperienza autentica ai visitatori. Sono ormai 279 i borghi dell’entroterra d’Italia che hanno ottenuto questo premio, su oltre 3.300 candidature analizzate nel corso degli anni. Molti i requisiti per poter entrare a far parte di questo circolo esclusivo: la qualità dell’accoglienza, la valorizzazione delle risorse locali, la sostenibilità ambientale, la tutela del patrimonio artistico e culturale, ma anche lo sviluppo di imprenditoria locale, di artigianato e di produzioni tipiche.

Tutto ciò che, insomma, rende vive queste comunità e può offrire ai turisti un viaggio esperienziale di rilievo. Ora si aggiungono 5 nuovi borghi a quelli già precedentemente riconosciuti con la Bandiera Arancione: “Con l’assegnazione di questi cinque nuovi riconoscimenti, confermiamo ancora una volta l’impegno quotidiano nel promuovere e valorizzare le aree interne del nostro Paese, che la nostra Associazione porta avanti da ben 25 anni” – ha dichiarato Isabella Andrighetti, responsabile certificazioni e programmi territoriali del TCI. Ecco quali sono i borghi premiati in questa estate 2023.

Le 5 new entry italiane

Partiamo dalle Marche, che quest’anno guadagna ben due nuove Bandiere Arancioni. Il primo borgo premiato è Frontone, piccola comunità rurale incastonata ai piedi dell’Appennino umbro-marchigiano, in provincia di Pesaro e Urbino. Qui il tempo sembra essersi fermato: particolarmente suggestivo è il castello che domina il paese, ultima rocca del Ducato dei Montefeltro costruita a cavallo tra il ‘400 e il ‘500. Ed è sempre in questo luogo spettacolare, quasi al confine con l’Umbria, che si può ammirare l’Eremo di Fonte Avellana, dove soggiornò anche Dante Alighieri.

Il secondo borgo marchigiano ad aver ottenuto la Bandiera Arancione nel 2023 è San Severino Marche, che sorge tra le colline della provincia di Macerata, lungo il corso del fiume Potenza. Il suo è un patrimonio artistico e architettonico di immenso valore: decine di splendide chiese e di antichi palazzi caratterizzano il suo centro storico, dove spicca Piazza del Popolo, fulcro principale della vita del paese. È invece in Emilia Romagna che troviamo il borgo di Sant’Agata Feltria, situato alle pendici di Monte Ercole, in provincia di Rimini. Questa piccola comunità vanta non solo un ricco patrimonio culturale, ma anche un’offerta enogastronomica che attira molti turisti.

In Basilicata, è il paesino di Castelsaraceno ad aver guadagnato questo prestigioso riconoscimento. Si trova in provincia di Potenza, abbarbicato tra le rocce a circa 900 metri di quota, ed è un paradiso per chi ama stare all’aria aperta, a contatto con la natura. Infine, l’ultima new entry tra le Bandiere Arancioni è il borgo toscano di Monteverdi Marittimo, in provincia di Pisa. È un paese fortificato immerso nelle colline della Val di Cecina, tra le cui strette viuzze sembra di tornare indietro nel tempo.