Torino, la Mole Antonelliana diventa un cinema a cielo aperto
Fino al 20 luglio 2020, la Mole Antonelliana di Torino si trasforma in un cinema a cielo aperto, grazie ad un innovativo spettacolo di videomapping
La Mole Antonelliana, monumento simbolo di Torino celebrato anche da Forbes, diventa per la prima volta un cinema a cielo aperto.
Tutti i giorni fino al 20 luglio, dalle 21 alle 23:30, i quattro lati della cupola si animeranno contemporaneamente con uno spettacolo di videomapping della durata di 20 minuti, visibile da tutta la città.
Le proiezioni alterneranno sequenze ed elementi di computer grafica a diversi materiali, come fotografie e manifesti che hanno segnato la storia del cinema, molti dei quali appartenenti alle collezioni del Museo Nazionale del Cinema, ospitato alla Mole Antonelliana.
Si parte dall’omaggio al cinema torinese e italiano, per arrivare alle star più amate dal grande pubblico: da Sophia Loren a Marcello Mastroianni, da Claudia Cardinale a Vittorio Gassman, da Massimo Troisi a Ornella Muti. Non mancherà il tributo al celebre regista Federico Fellini, al quale sarà dedicato un tratto del Lungotevere di Roma nell’anno del centenario della sua nascita.
A ciò si aggiungono le memorabili sequenze di film girati a Torino, da “Cabiria” a “The Italian Job”, e una sezione dedicata alle icone cinematografiche internazionali, da King Kong a Spiderman, dall’agente 007 a Vito Corleone, protagonista de “Il Padrino”. Immancabile la parentesi romantica, con i più bei baci della storia del cinema.
Ma lo spettacolo della Mole Antonelliana racconta Torino anche attraverso gli elementi chiave che connotano la città, come l’acqua che riempie la Mole trasformandola in acquario che vuole essere un omaggio al fiume Po, tornato limpido durante il lockdown.
Con il videomapping, realizzato da Donato Sansone grazie al supporto tecnico del Gruppo Iren, sponsor dell’evento, entrano nel vivo i festeggiamenti per celebrare i 20 anni del Museo Nazionale del Cinema alla Mole Antonelliana e di Film Commission Torino Piemonte.
Lo spettacolo prevede l’utilizzo di 8 videoproiettori a led che proiettano simultaneamente sui 4 lati della cupola, per permettere maggiore visibilità e nitidezza delle immagini.
I proiettori sono stati posizionati a coppie sul balcone dell’Istituto Madre Cabrini delle Suore Missionarie del Sacro Cuore di Gesù, sulla sommità del palazzo della Rai e su quella di Palazzo Nuovo – Università degli Studi di Torino, e su un balcone di una casa privata con affaccio sul gioiello architettonico progettato da Alessandro Antonelli.
La sincronizzazione delle immagini avviene con dei trasmettitori wireless che diffondono il segnale via radio dalla Mole Antonelliana. Grazie alla mappatura architettonica dell’edificio, mai fatta prima, cittadini e turisti potranno inoltre assistere a giochi inediti di luci e colori.
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