Il tempio celebrato nell'Eneide è in Salento? La scoperta
Nuove scoperte avvenute nell'area archeologica di Castro confermerebbero che proprio nel Salento si troverebbe il tempio decantato nell'Eneide
A Castro, dopo aver rinvenuto nel 2015 un’imponente statua di Atena, ora sono stati scoperti i piedi di una seconda statua della dea. Secondo la leggenda qui sorgeva il tempio dove Enea sbarcò dopo la caduta di Troia.
Nuove scoperte a Castro
Nell’area archeologica di Castro, in provincia di Lecce, recenti scoperte si aggiungono a quelle avvenute ormai qualche anno fa, confermando l’ipotesi che proprio qui ci fosse la rocca dove approdò Enea.
Era il 2015 quando un gruppo di archeologi portò alla luce una statua femminile di grandi dimensioni databile attorno al IV secolo avanti Cristo. Secondo gli esperti la statua, alta quasi quattro metri, rappresenterebbe la dea Atena. Dopo questa scoperta furono rinvenuti anche altri parti dell’opera come un braccio, la falange di un dito e un piede. In questi giorni, però, un altro paio di piedi femminili sono stati scoperti e risultano delle stessa dimensione di quelli già rinvenuti. Questo fa pensare gli studiosi che o c’erano due templi o una statua era stata posta all’esterno dell’edificio e l’altra all’interno.
Francesco D’Andria, archeologo e direttore scientifico degli scavi, è molto contento di questo rinvenimento e spera, con il proseguo dei lavori, di recuperare anche le teste. Il team a lavoro su quest’area aveva già rinvenuto anche il muro del tempio, anche questo databile al IV secolo a.C., lungo circa 23 metri. Viste le sorprendenti scoperte, gli esperti confidano in un investimento da parte della regione Puglia per poter creare qui un parco archeologico.
Il tempio di Minerva
Conosciuta in passato come Castrum Minervae, la cittadina di Castro nel Salento è un luogo in cui storia e mitologia si intrecciano. Questo si è scoperto dagli scavi che hanno portato alla luce il tempio della dea Minerva. La dea Minerva, chiamata dai greci Atena, è sempre stata considerata la dea delle arti, della guerra e della saggezza.
Secondo quanto narrato da Virgilio nel libro III dell’Eneide, Enea in fuga da Troia approdò proprio a Castrum Minervae e non nel Lazio. Nel poema epico, infatti, si racconta come Enea, fuggito dopo il conflitto, navigò nel Mediterraneo fino ad approdare in Italia e diventare progenitore del popolo romano.
Dato che l’eroe sbarcò in un porto in cui era presente una “rocca con il tempio di Minerva“, recenti studi sostengono che questo luogo fosse proprio Castro. I reperti venuti alla luce negli ultimi anni in quest’area sembrano combaciare con il racconto che Virgilio ne ha fatto nel suo poema a conferma che il tempio decantato fosse proprio qui in Salento.
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