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Taylor Swift in concerto a San Siro: 130 milioni per Milano

Taylor Swift in concerto a San Siro: boom da 130 milioni di euro per la città di Milano grazie alle due date della cantante statunitense al Meazza

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Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

La cantante Taylor Swift

L’arrivo di Taylor Swift a Milano per le due date in programma a San Siro è un vero e proprio affare per la città: la presenza della pop star americana farà piovere quasi 130 milioni di euro sul Capoluogo della Lombardia.

Taylor Swift in concerto a San Siro: indotto da capogiro per Milano

Tra biglietti per i concerti, gli alloggi, i voli, i trasporti, i gadget, i pranzi e le cene nei ristoranti, l’indotto economico per la città di Milano sarà pazzesco grazie alle due date di Taylor Swift, eletta una delle donne più influenti del pianeta. I conti sono stati effettuati prendendo in considerazione le spese sostenute dagli spettatori per i concerti negli Stati Uniti, al netto del cambio monetario e del costo della vita inferiore in Italia.

Se in America ogni fan ha speso all’incirca 1.300 dollari per una serata, nel nostro Paese la cifra scende a 1.000: moltiplicata per gli oltre 128.000 biglietti venduti per le due date già sold-out di San Siro, e arrotondandola per comodità, si arriva a 130 milioni di euro di indotto generato grazie alle esibizioni della Swift che starebbe cercando casa sul Lago di Como.

Le stime sono indicative e solo dopo le due esibizioni dell’artista statunitense allo stadio Meazza sarà possibile conoscere con esattezza il vero ammontare dell’indotto. Nel frattempo, però, il Centro studi della Confcommercio Milano Lodi Brianza ha effettuato uno studio al riguardo:

“Per il 13 e il 14 luglio i fan previsti sono quelli col biglietto già in tasca – le parole del segretario Marco Barbieri riportate da ‘Repubblica’ – ma saranno anche di più se, come è successo altrove in chi è restato senza il titolo d’ingresso dovesse comunque recarsi allo stadio per ascoltare il concerto dall’esterno. E comunque sia queste date estive confermano non solo il ruolo strategico di location come lo stadio, ma anche la capacità logistico-organizzativa di Milano. C’è un +4% sullo stesso weekend 2023 per gli hotel e un +11,2% per quanto riguarda B&B e case vacanza”.

Boom di prenotazioni per i concerti

Sugli effetti dei concerti di Taylor Swift a Milano ha condotto una ricerca anche Aribnb, portale di case e appartamenti in affitto per le vacanze: le prenotazioni effettuate per i due giorni dei concerti della cantante a San Siro sono state il 250% in più rispetto all’anno scorso.

Un quarto delle prenotazioni proviene dagli Stati Uniti d’America e da connazionali che seguono la Swift in giro per il mondo: per il fine settimane del 13 e del 14 luglio 2024, i turisti statunitensi a Milano saranno il 600% in più del solito. Il 70% delle prenotazioni dagli States sono state effettuate da parte di donne, mentre il 47% del totale appartiene ai Millennials, la fascia d’età che comprende i nati tra l’inizio degli anni Ottanta e la metà degli anni Novanta.

Oltre al boom degli alloggi, la “Taylor-mania” riguarda anche i trasporti: secondo Trainline, app che serve per l’acquisto dei biglietti di treni e bus, nei giorni dei concerti le tratte tra Milano e Napoli e tra Milano e Roma avranno un aumento dei passeggeri rispettivamente del 117% e del 92%. Per non parlare degli aerei: aumento del 360% di prenotazioni dei voli da Zurigo a Milano nei giorni in concomitanza delle date della Swift a San Siro.