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Febbre da SuperEnalotto in Italia: jackpot più alto di sempre

SupeEnalotto, in palio un montepremi da record: il jackpot vale 210 milioni di euro, la cifra più alta non solo in Italia ma anche nel mondo

SuperEnalotto: jackpot da record

Sale la febbre da SuperEnalotto in Italia: in palio il jackpot più alto della storia da 210,5 milioni di euro. Una cifra da record che contribuisce ad aumentare il numero di giocate da parte degli italiani in cerca dei sei numeri vincenti.

L’ultima vincita record risale al 22 maggio del 2021: un anno fa a festeggiare la sestina vincente da 156 milioni di euro fu Montappone, piccolo borgo delle Marche, una delle mete preferite per i viaggi in Italia del 2022. A Montappone, situato in provincia di Fermo, esplose la felicità dopo la notizia della clamorosa vincita multimilionaria.

SuperEnalotto: montepremi da record in palio

Il montepremi in palio nel prossimo concorso del SuperEnalotto sfonda il muro dei 209 milioni di euro, un primato che resiste da quasi tre anni. Il 13 agosto del 2019, in una ricevitoria Sisal di Lodi, un fortunato vincitore si portò a casa la bellezza di 209.106.441,54 milioni di euro. La vincita avvenne tramite una semplice schedina da 2 euro con i numeri scelti in maniera casuale direttamente dal terminale.

I 210,5 milioni di euro destinati al futuro vincitore fanno del SuperEnalotto il concorso con la cifra più alta in Italia e nel mondo. In 25 anni di storia, il concorso ha distribuito in totale 124 jackpot, diventano un fenomeno popolare in ogni zona del Paese.

Dopo Lodi, la vincita più alta risale al 2010, quando a Sperlonga, località che vanta una delle spiagge più belle in Europa, vinsero 177 milioni di euro. Nella classifica delle vincite, Sperlonga è seguita da Vibo Valentia: nella città della Calabria, nel 2016, la sestina vincente è valsa la cifra di 163 milioni di euro.

La storia del SuperEnalotto

Il SuperEnalotto è nato in Italia nel dicembre del 1997: ideato da Rodolfo Moro, ex presidente di Sisal e figlio di Geo Molo, uno degli inventori del mitico Totocalcio, ha sostituito l’Enalotto. Fino al 30 giugno del 2009, secondo il regolamento originario, la combinazione vincente era legata alle estrazioni del Lotto: questa era composta dai primi numeri estratti dalle ruote di Bari, Firenze, Milano, Roma, Napoli e Palermo. A questi numeri si affiancava il “Numero Jolly”, il primo estratto della ruota di Venezia, sostituito successivamente dal “Super Star”, il primo estratto sulla ruota Nazionale.

Il nuovo regolamento è entrato in vigore nel luglio del 2009: da allora la combinazione vincente del SuperEnalotto e i numeri Jolly e SuperStar non dipendono più dai numeri estratti sulle ruote del Lotto ma da due estrazioni separate, una che serve a determinare la sestina e il Jolly e l’altra per il numero “Super Star”. Le estrazioni vengono effettuate mediante macchine automatizzate a mescolamento pneumatico.

Stando all’ultimo rapporto pubblicato da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, il volume di denaro speso nel gioco d’azzardo in Italia nel 2020 è di 88,38 miliardi di euro: di questi 22 miliardi di euro sono per il SuperEnalotto, uno dei giochi più popolari di tutto il Paese. Non a caso il concorso, diventato un vero e proprio fenomeno di costume, è entrato a far parte dell’immaginario collettivo dello Stivale ed è stato citato in diverse pellicole cinematografiche, come “Fantozzi 2000 – La Clonazione”, “Il Grande Botto” e “Baciato dalla Fortuna”.