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Spostarsi in città, in modo originale e inconsueto

Il modo più semplice per muoversi in un centro urbano è l'auto, ma per tutti coloro che vorrebbero spostarsi in maniera diversa ecco qualche realizzazione originale

funicolare genovaLe auto e i mezzi di trasporto pubblico sono certamente molto comodi in un contesto prettamente urbano, ma alla lunga andare potrebbero stancare. Per questo esistono mezzi di spostamento diversi, appartenenti alla cosiddetta categoria della mobilità alternativa.

Uno di questi è rappresentato dalle funicolari, che sono già attive in alcune città del mondo – famoso l’esempio di  Città del Messico – ma che in Italia non sono ancora diffuse. Tra le funicolari inserite in un contesto urbano in Italia, val la pena di ricordare quella situata a Genova, che collega il monte Righi con il largo Zecca.

È visitata spesso da turisti curiosi di vedere la città dall’alto e ha un tempo di percorrenza di soli 12 minuti. La lunghezza della funicolare genovese è pari quasi a 1,5 km. Nella città portuale della Liguria sono in corso diversi progetti sulla costruzione di altre funivie, in modo da aumentare lo sviluppo della mobilità alternativa.

Alcuni progetti hanno già superato le procedure burocratiche e attendono i finanziamenti dal Ministero dei Trasporti. E dopo Genova, si pensa di estendere l’idea delle funivie anche ad altre città, tra cui Bergamo, Bologna, Roma e Torino. Sembra, insomma, avversarsi l’idea di molti autori di fantascienza, che hanno immaginato il XXI secolo pieno di cabine volanti e privo del traffico urbano.

Un altro mezzo di spostamento abbastanza curioso e utile in un contesto cittadino, è rappresentato dalle scale mobili. Anche per questo metodo di spostamento – già diffuso nelle grandi metropoli mondiali – l’Italia conta poche realizzazioni. Tuttavia, il Bel Paese può ancora vantarsi della scala mobile più lunga d’Europa.

Si tratta della scala mobile di Potenza, città costruita su da diversi livelli e quindi caratterizzata da saliscendi. Per colmare la differenza d’altezza tra la città bassa e quella alta è stata realizzata Santa Lucia, una scala mobile lunga più di 600 metri che collega due punti diversi del centro urbano. La scala è un vero e proprio gioiello tecnologico, realizzata con due ascensori lievemente inclinati e formata da oltre 26 rampe, capace di collegare i due punti più distanti del capoluogo lucano in meno di quindici minuti.

Per percorrere la stessa distanza in automobile occorre impiegare circa 30 minuti di tempo. La scala mobile collega la parte periferica potentina con Portasalza, il suo centro storico. Il progetto è stato realizzato impiegando notevoli fondi e molto tempo. Basti pensare che già negli anni ’90 non esisteva una scala unica, bensì diverse scale mobili che permettevano di fare lo stesso tragitto, ma spostandosi a piedi tra una scala e l’altra.

Si tratta sicuramente di un ottimo modo per muoversi in un ambiente urbano in modo ecosostenibile, godendosi i maestosi paesaggi lucani. La scala mobile più grande del mondo, però, si trova a Hong Kong ed è lunga quasi un chilometro.

Tralasciando i veicoli ecosostenibili come biciclette, un altro mezzo per spostarsi in un centro urbano è rappresentato dai tapis roulant. L’Italia ne conta due di dimensioni interessanti: quello di Spoleto e quello di Reggio Calabria.

Il tapis roulant di Spoleto è lungo circa 500 metri, presenta diversi tratti costruiti a tunnel ed è utilizzato dalla popolazione che evita così di spostarsi sui mezzi di trasporto pubblico. Ospita ben 4 pozzi di salita e diverse uscite intermedie. Si tratta di un’opera realizzata grazie a un investimento di oltre 65 milioni d’euro. Per percorrere l’intero tratto occorrono circa 17 minuti di tempo.

Il tapis roulant di Reggio Calabria è leggermente più piccolo e non è ancora completamente funzionante. La sua costruzione dura ormai da 7 anni e si spera che nel 2017 esso venga finalmente inaugurato. Il tapis roulant collegherà la parte inferiore della città con il centro. I cittadini locali e le autorità sperano che quest’innovazione possa dare alla città un accento più futuristico, accelerando lo sviluppo della mobilità alternativa in Italia.