Il sindaco di Rozzano contro Fedez: la polemica per una frase
Sindaco di Rozzano contro Fedez: al primo cittadino non è andata giù una frase del rapper nei confronti del comune che si trova alle porte di Milano
Il sindaco di Rozzano contro Fedez: a Gianni Ferretti non è andata giù una frase del rapper nei confronti del comune dell’hinterland milanese emersa nelle carte dell’inchiesta della procura di Milano sugli ultras di Inter e Milan.
Il sindaco di Rozzano contro Fedez: la polemica
Gianni Ferretti ha scritto una lettera aperta insieme al parroco Don Roberto Soffientini e una parte della comunità di Rozzano che comprende una ventina tra associazioni sportive, religiose, culturali, ambientaliste e di volontariato: nella missiva parla delle parole poco lusinghiere di Fedez verso Rozzano e più in generale dei luoghi comuni legati al comune alle porte di Milano, in slang chiamato anche “Rozzangeles”.
“Basta, ci rifiutiamo di avere questa etichetta – si legge nella lettera riportata da ‘Repubblica’ – che cosa significa essere di Rozzano dicendolo nel modo in cui lo ha fatto Fedez? Io sono di Rozzano, ma da sempre ne parlo in maniera positiva, perché qui la criminalità c’è come in tutti i comuni d’Italia, ma ci sono anche moltissime eccellenze”.
E ancora: “Quelle di Fedez non erano dichiarazioni pubbliche, per carità, ma quella frase, amplificata dai media, sta dando un’immagine della mia città falsa e poco edificante. Siamo stanchi di essere identificati con etichette negative che dipingono Rozzano come sinonimo di malavita. Questa reputazione non ci appartiene, e lo affermiamo con determinazione e orgoglio”.
Nella lettera scatenata dalle parole su Rozzano di Fedez, rapper che dopo la crisi con Chiara Ferragni ha trovato una nuova casa a Milano, si legge: “La nostra città è molto di più e merita di essere conosciuta per la sua vera essenza: una comunità di persone oneste e laboriose. Ogni giorno viviamo la nostra città con impegno e rispetto, e chiediamo che questa realtà venga finalmente riconosciuta”.
Le eccellenze di Rozzano
Il sindaco Ferretti che da cinque anni amministra Rozzano, ha colto l’occasione per lodare tutte le eccellenze del comune alle porte di Milano, scelto inizialmente come sede del nuovo stadio dell’Inter, un progetto che al momento dovrebbe essere abbandonato dalla società nerazzurra, intenzionata a costruire un impianto accanto a San Siro insieme al Milan.
Il primo cittadino ha elencato quanto di buono può offrire Rozzano, citando il centro culturale Cascina Grande, il Civico Osservatorio Astronomico che custodisce un telescopio risalente al 1800, le chiuse vinciane sul Naviglio Pavese progettate dal genio Leonardo da Vinci e il Castello Visconteo.
“La nostra è una comunità di gente per bene, persone oneste che vivono la città ogni giorno con senso civico, rispetto delle regole e attenzione al bene comune che non hanno nulla a che fare con la malavita – ha ribadito il sindaco Ferretti – una metà delle famiglie di Rozzano vive nel quartiere popolare Aler, che non è un ghetto, ma una comunità basata su valori di condivisione, umanità, rispetto e solidarietà. Questa è quotidianità di cui raramente si parla perché non fa notizia. L’altra metà delle famiglie risiede in quartieri residenziali, ma tutti insieme formiamo un’unica grande realtà: persone che lavorano onestamente, si prendono cura della propria città e crescono i loro figli con dignità e correttezza”.
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