Sanità, le pagelle del Ministero: le regioni migliori e peggiori
Il Ministero della Salute ha reso note le “pagelle” della sanità in Italia, tramite l’ultimo rapporto del Nuovo sistema di garanzia che misura la qualità dell’offerta di Lea, i livelli essenziali di assistenza nelle regioni del nostro Paese. Il monitoraggio ha promosso 13 regioni italiane, 4 delle quali hanno ottenuti i punteggi migliori.
Il Sistema di garanzia del Ministero della Salute monitora le prestazioni offerte da regioni e province autonomie in base a 88 diversi indicatori, di cui 22 considerati “core”, cioè più importanti, come la copertura vaccinale tra i bambini, la capacità del 118 di intervenire in caso di emergenza e la diffusione degli screening oncologici. I dati si riferiscono all’anno 2022: ogni regione è stata giudicata da punteggi di tre aree diverse: area prevenzione, area distrettuale e area ospedaliera.
A livello generale tra le performance più critiche si segnala l’indicatore sintetico sugli stili di vita che ha evidenziato un lieve aumento dei comportamenti a rischio per la salute. Gli indicatori di copertura degli screening oncologici, stabili rispetto al 2021, hanno confermato però una situazione complessivamente inferiore al 50% del target.
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