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Russell Crowe è diventato cittadino onorario di Ascoli Piceno

Russell Crowe è appena diventato cittadino onorario di Ascoli Piceno: il famoso attore neozelandese aveva rivelato di avere origini marchigiane.

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Sapevate che Russell Crowe ha degli antenati italiani? Lo stesso attore lo ha scoperto solo poco fa, grazie ad alcune indagini genealogiche che ha poi voluto condividere sui social. Ed è così venuto a conoscenza di un bel groviglio di radici che, a quanto pare, affondano un po’ in tutto il mondo. Tra cui spicca, ovviamente, l’origine italiana di un suo lontano trisavolo: l’uomo in questione, nell’800, era nato ad Ascoli Piceno e si era poi trasferito in Argentina. Proprio per questo motivo Russell Crowe ha ottenuto la cittadinanza onoraria, come annunciato dal sindaco della città marchigiana.

Russell Crowe, la cittadinanza picena

Il consiglio comunale di Ascoli Piceno ha deciso di concedere il titolo di cittadino onorario a Russell Crowe, dietro proposta del sindaco Marco Fioravanti: per l’occasione sono anche stati contattati due esperti che, nel corso delle ultime settimane, hanno studiato a fondo la questione, confermando le origini ascolane del trisavolo dell’attore. “Abbiamo conferito la cittadinanza onoraria a Russell Crowe. Adesso è cittadino di Ascoli Piceno” – ha affermato il sindaco, spiegando che è proprio vero, esiste un legame tra la star de “Il Gladiatore” e il nostro Paese. Ma di che legame si tratta?

Le origini italiane di Russell Crowe

Russell Crowe, nato in Nuova Zelanda, ha radici (anche) italiane. Lo aveva affermato in un lungo post su X, dove aveva spiegato di aver condotto alcune indagini sul suo albero genealogico. “È da molto tempo che cerco di rintracciare i miei antenati italiani. Racconti familiari folcloristici ed errori di ortografia mi avevano portato a imboccare binari sbagliati” – aveva raccontato sui social. A legarlo al nostro paese è il suo trisavolo Luigi Ghezzi, su cui finalmente si hanno più informazioni.

Luigi, nato nel 1829 ad Ascoli Piceno, appena ventenne aveva acquistato un terreno nei pressi della cittadina per costruire la propria casa. Proprio in quell’anno, nel 1849, Garibaldi era passato per Ascoli Piceno e quindi era partito per l’Argentina. “Ghezzi potrebbe essere uno dei ragazzi che lo seguì in quel viaggio. Abbiamo prova, dai documenti dell’epoca, che fu seguito da un gruppo di persone” – ha spiegato il sindaco Fioravanti. Dopo aver lavorato in Argentina, Luigi aveva preso una nave per l’India ed era naufragato nei pressi di Città del Capo, dove aveva conosciuto la sua futura moglie Mary Ann Curtain. Insieme, la coppia era poi emigrata in Nuova Zelanda.

Fioravanti, l’appello ad Amadeus

Il sindaco Marco Fioravanti, sentito il consiglio comunale, ha così conferito l’onorificenza a Russell Crowe. E sarebbe suo grandissimo piacere poterlo accogliere nella sua città: “Come sindaco non posso che cogliere l’opportunità per invitarlo pubblicamente a visitare Ascoli, lo ospiteremo molto volentieri. Per noi è una bella notizia apprendere che ha avi originari di Ascoli Piceno, lo accoglieremo a braccia aperte” – ha dichiarato il primo cittadino all’Ansa.

E, guarda caso, prossimamente Russell Crowe sarà proprio in Italia: è stato infatti confermato come super ospite al Festival di Sanremo, nel corso della serata dell’8 febbraio 2024. Fioravanti ne ha così approfittato per lanciare un appello ad Amadeus, durante un’intervista a Rtl 102.5: “Vorrei consegnare le chiavi della città di Ascoli a Russell sul palco dell’Ariston“. Sarebbe una splendida occasione per conferire di persona la cittadinanza onoraria all’attore neozelandese.