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A Roma presentata la nuova illuminazione per i mercati di Traiano

Presentata l'illuminazione artistica dei mercati di Traiano curata da Areti, la società del Gruppo Acea: nuova luce per il sito archeologico di Roma

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Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

I mercati di Traiano si vestono di nuova luce: è stata presentata a Roma l’illuminazione artistica curata da Areti, società del Gruppo Acea, con l’obiettivo di esaltare l’architettura del sito archeologico capitolino.

La nuova illuminazione dei mercati di Traiano by Areti di Acea

Il complesso di edifici di epoca romana dei mercati di Traiano, sulle pendici del colle Quirinale, sono stati oggetto del progetto realizzato da Areti, società del Gruppo Acea che si occupa dell’illuminazione pubblica e artistica della Capitale.

Il progetto è stato redatto da professionalità interne all’azienda, in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università di Roma Tre: l’obiettivo è quello di esaltare il complesso monumentale, attraverso soluzioni innovative come l’illuminazione a proiezione per le mura esterne che garantisce una luce morbida e uniforme su diversi livelle, creando così una lettura d’insieme del monumento come una quinta urbana.

Per sottolineare la torre delle Milizie, le nicchie e l’ambulacro interno, è stata ideata un’illuminazione in semi-radenza. L’intervento non si è limitato alla sostituzione puntuale degli impianti esistenti, ma ha previsto anche una rimodulazione dell’impianto e l’integrazione delle zone con carenza di illuminazione, dando così vita a un risultato ancora più armonico e funzionale.

La temperatura di colore calda (2700 Kelvin) si inserisce in continuità con l’illuminazione già presente sui monumenti in opus latericium dell’importante sito archeologico della Capitale, andando a creare un’atmosfera accogliente e rispettosa dell’estetica storica del complesso.

Grazie all’utilizzo di tecnologia LED di ultima generazione, sono stati installati 259 apparecchi con una potenza totale di circa 7,5 kW, riducendo significativamente i consumi energetici rispetto ai 107 apparecchi rimossi, che avevano una potenza complessiva di 11,5 kW. Il sistema di controllo intelligente, inoltre, consente di calibrare l’intensità di ogni singolo punto luce, riducendo ulteriormente i consumi energetici.

Le parole del ministro Giuli e della presidente Acea Marinali

Alla presentazione della nuova illuminazione dei mercati di Traiano hanno partecipato il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il Sovrintendente capitolino Claudio Parisi Presicce, la Presidente di Acea Barbara Marinali e il Ministro della Cultura Alessandro Giuli, il quale ha dichiarato:

“La mia presenza qui sta a rappresentare non solo il Ministero, ma un tacito patto per Roma, quando si tratta di dar valore a Roma le istituzioni ci sono tutte – si legge su ‘Ansa’ – a maggior ragione quando un’azienda a maggioranza pubblica ma di caratura internazionale, come Acea, si mette a servizio di un’impresa del genere”. Il Ministro ha poi sottolineato come l’intervento “porterà più turismo a servizio delle bellezze di questa città”.

“È un privilegio poterci occupare di un patrimonio unico al mondo – ha dichiarato invece la Presidente di Acea Barbara Marinali – nel farlo, prestare una cura particolare al progetto e al modo in cui le architetture di luce possono ridisegnare questi luoghi, optando per ‘utilizzo di tecnologie di ultima generazione con alta resa cromatica che permettono di esaltare l’architettura nei singoli dettagli e di renderla fruibile, anche di notte, agli occhi del mondo”.

Per il Sindaco Gualtieri la nuova illuminazione artistica dei mercati di Traiano rappresenta un “nuovo tassello del progetto di valorizzazione dei luoghi archeologici più belli e per migliorare l’illuminazione della città” e “contribuisce al successo delle visite e delle passeggiate notturne, dà una prospettiva diversa e nuova e rende i monumenti ancora più belli”.