A Roma c'è un murale che cattura l'inquinamento
Si chiama "Hunting Pollution" ed è il murale realizzato dall'artista Iena Cruz a Roma che riesce a catturare l'inquinamento
Un murale cattura inquinamento: si chiama “Hunting Pollution” ed è grande circa mille metri quadrati.
L’opera d’arte ecologica è stata realizzata a Roma ed è la più grande in Europa prodotta utilizzando questa speciale eco-vernice, la Airlite, che ha il pregio di ripulire l’aria dallo smog. Nello specifico questa tecnologia si applica come una pittura su qualsiasi superficie e trasforma ogni parete in un depuratore naturale. Permette di ridurre gli ossidi di azoto, la formaldeide, di eliminare il fumo delle sigarette e i cattivi odori. Ed elimina completamente i batteri.
Questi 1000 metri quadrati di colori e forme regalano alla Capitale italiana, nella top 20 delle città più verdi al mondo secondo uno studio, un nuovo polmone verde: infatti l’opera offre alla città lo stesso risultato della piantumazione di 30 alberi.
“È la più grande opera di street art rigenerativa urbana d’Europa – scrivono in una nota – ed è la prima di una serie che vedrà la no-profit impegnata in un percorso di consapevolezza e sensibilizzazione sui temi della sostenibilità ambientale, attraverso l’utilizzo delle più moderne espressioni del linguaggio artistico”.
La mano dietro l’opera è quella di Federico Massa conosciuto come Iena Cruz che l’ha realizzata sulla facciata di un palazzo in zona Ostiense (via del Porto Fluviale): una delle zone più trafficate della Capitale. Alla regia dell’iniziativa, invece, “Yourban2030”. Si tratta di un’associazione no profit guidata da Veronica De Angelis e nata nel 2018 con l’obiettivo di porre l’attenzione sull’ambiente attraverso tipologie differenti d’arte. Lo sguardo è proiettato all’Agenda Globale 2030 per lo sviluppo sostenibile promosso dalle Nazioni Unite.
Il soggetto del disegno, poi, non è stato scelto a caso. Si tratta infatti di un airone tricolore, specie in estinzione e in lotta per la sopravvivenza. Doppia la chiave di lettura: cattura un animale da un mare molto inquinato e al tempo stesso caccia l’inquinamento grazie all’utilizzo di eco pitture.
A collaborare per questa prima prova è stato l’artista milanese Iena Cruz, noto in tutto il mondo per le sue opere, dove molto spesso sono riprodotti animali. “Negli ultimi anni di produzione – spiega lui stesso in una nota – , i miei lavori si sono focalizzati sul cambiamento climatico, le specie animali a rischio di estinzione, l’inquinamento e il riscaldamento globale per evidenziare attraverso la voce dell’arte problematiche ambientali.”
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