Roma in sella: Capitale e dintorni per biker
Godersi la città pedalando, alla scoperta degli itinerari più suggestivi offerti dalla Capitale
Generalmente quando si parla di itinerari per ciclisti si fa una distinzione tra esperti e principianti, questo perché i percorsi misti, il traffico o i terreni asfaltati sono gestibili per gli habitué, ma molto ostici per i meno esperti.
A Roma il problema è un altro: siete romani che vogliono esplorare i dintorni della loro magnifica città, o turisti che vogliono conquistare la città eterna bici in spalla?
Diciamo subito che se siete residenti sul vostro percorso incontrerete una discreta serie di difficoltà. Del resto, se non sono bastati i continui lavori, la scarsità di piste ciclabili, l’inondazione dei turisti e i sanpietrini a farvi appendere la bicicletta al chiodo, significa che il fuoco sacro del biker arde dentro di voi!
Se invece siete turisti green, invece, consigliamo di prepararvi al caos della Capitale prima di montare in sella alla vostra bici. Vero è che il fascino della città è anche questo: le strade pullulano di vita e vi sentirete presto immersi in una città incantevole in cui storia e modernità stanno ancora imparando a convivere.
All’interno della capitale ci sono percorsi quasi interamente ciclabili come quello che parte da Villa Ada per arrivare a Villa Pamphili, passando per Villa Borghese, 11 km di ciclo-passeggiata tra asfalto e sanpietrini.
Partendo da Villa Ada si imbocca lo scivolo che porta all’adiacente Parco Rabin, in via Padova. Da qui, dopo aver attraversato il parco, comincia una pista ciclabile in leggera salita che arriva fino a Villa Borghese. Costeggiando il Bioparco potrete ammirare l’ingresso monumentale di questa splendida villa immersa in quello che è probabilmente il parco più bello di Roma.
A questo punto potrete spingervi fino al Pincio, oppure seguire subito il percorso che porta al parcheggio e quindi all’uscita della villa. Si imbocca così un’altra pista ciclabile che vi farà costeggiare la Galleria Nazionale di Arte Moderna, il museo Etrusco e Villa Giulia, per poi farvi giungere al Tevere.
Raggiungere Ponte Risorgimento in sella alla bici è decisamente pericoloso, sarebbe meglio scendere e proseguire a piedi per la pista ciclabile del Lungotevere. Passando per piazza delle Rovere, arriverete al Gianicolo dove il saluto di Garibaldi a cavallo ripagherà tutti i vostri sforzi. A questo punto Villa Pamphili sarà proprio davanti ai vostri occhi.
La villa è divisa in due da una strada trafficata, ma con un po’ di esperienza potrete visitarne entrambi i lati. Avete ancora fiato da spendere? La pista tiberina allora vi attende. Un percorso di 32 km che da Castel Giubileo porta a Ponte di Mezzocammino.
E’ la pista ciclabile più lunga della capitale, almeno fino a quando il progetto di rendere ciclabile il Grande Raccordo Anulare, non diverrà realtà. Questo percorso costeggia il lungotevere e permette di godere delle storiche bellezze della capitale, così come di alcuni edifici rinomati, tra cui il centro Saxa Rubra della RAI.
Se però volete il traffico e respirare aria pulita la zona dei parchi, Acquedotti e Caffarella, è perfetta. Il percorso si sviluppa su un anello interamente ciclabile. Poco traffico e molto verde sono le caratteristiche di questo percorso lontano dai rumori della città.
Se siete veri esperti, abituati a tutte le condizioni e disposti a faticare per evadere dalla città allora riempite la borraccia, montate in sella e partite all’avventura: seguendo la Salaria raggiungerete Rieti, a più di 70 km dalla caotica capitale. Qui potrete ammirare un centro storico imperdibile e le bellezze mozzafiato degli scavi sotterranei.
Se non avete voglia di districarvi tra turisti e pedoni potrete partire da parco Tor Tre Teste, proseguire in direzione Tor Vergata e sulla strada per Frascati raggiungendo Rocca di Papa. Ecco ad attendervi beffarda la prima salita, ma ancora freschi la supererete agilmente per proseguire verso Colonna.
Girando a destra sarete abbracciati dalla tenuta di Pratone Belvedere dove un’emozionante sequenza di tornanti vi accompagnerà a una leggera e piacevole discesa. Ancora una piccola salita e poi giù in picchiata a godere il bordo meridionale del lago di Albano fino a Castel Gandolfo. A questo punto il panorama vi concederà il meritato riposo dopo 70 km di pedalata.
Una volta ripreso fiato potrete ripartire alla volta di Roma, passando per Ciampino per raggiungere nuovamente Tor Vergata. E a Roma non si pedala mai da soli! Ogni mese, o quasi, il Comune, in collaborazione con altre associazioni, organizza giornate dedicate alla bici per visitare la capitale in sella.
Via dei Fori imperiali, piazza Venezia, il Colosseo e molto altro diventano lo scenario incantato di mille ruote che girano insieme. Se siete pedalatori instancabili non potrete mancare al Lazio Trail 2016 che, partendo da Cassino, in provincia di Frosinone, vi porterà a godere delle bellezze di questa splendida regione che offre davvero tanti luoghi attraenti e stupendi.
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