Roma, alcol vietato tutto l'anno: le nuove regole e gli orari
Il regolamento di polizia urbana fissa nuove norme sul consumo e sulla vendita di bevande alcoliche a Roma
La città di Roma, con il nuovo regolamento di polizia urbana, dice “basta” alle ordinanze anti-alcol dettate dall’urgenza e dalle esigenze contingenti.
Le nuove regole approvate dal Campidoglio, entrate in vigore a inizio giugno 2019, hanno l’obiettivo di mettere ordine sul versante sicurezza fornendo indicazioni sul consumo, la somministrazione, la vendita al dettaglio e da asporto di bevande alcoliche, valide tutto l’anno e non solo nei mesi estivi.
Nonostante il sindaco di Roma Virginia Raggi abbia comunque la possibilità, conferita dalla legge, di stabilire con un’ordinanza divieti e limiti specifici, il Regolamento fissa i seguenti orari e limiti per il consumo di alcol nella Capitale:
- dalle 22 alle 7: divieto di vendita di bevande alcoliche e superalcoliche da parte di chiunque risulti autorizzato alla vendita al dettaglio, per asporto, nonché attraverso distributori automatici e presso attività di somministrazione di alimenti e bevande; è vietato, inoltre, il consumo di qualsiasi bevanda in contenitori di vetro nelle strade pubbliche o aperte al pubblico transito e nelle aree verdi non recintate;
- dalle 23 alle 7: nelle strade pubbliche o aperte a pubblico transito e nelle aree verdi non recintate, divieto di consumo di bevande alcoliche e superalcoliche in ogni genere di contenitore;
- dalle 2 alle 7: divieto di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche da parte di chiunque risulti autorizzato alla somministrazione medesima e nei circoli privati, anche nelle aree esterne di pertinenza di tali locali.
Il nuovo regolamento chiarisce che, in occasione di particolari eventi e manifestazioni cittadine autorizzati, è possibile stabilire variazioni agli orari di vendita e somministrazione di bevande alcoliche, previa comunicazione all’autorità di pubblica sicurezza e nel rispetto dei limiti previsti dalla normativa nazionale in materia.
Le norme, inoltre, prevedono un divieto specifico per l’organizzazione e la sponsorizzazione di percorsi finalizzati solo al consumo di alcolici tra birrerie, pub e wine bar. Il riferimento è ai cosiddetti “pub crawl”, una moda sempre più diffusa negli ultimi anni nella movida del centro di Roma tra i giovanissimi turisti stranieri.
Oltre alla disciplina del consumo e della vendita di bevande alcoliche, il nuovo regolamento di polizia urbana approvato a Roma, tra le città più rumorose d’Italia, fissa nuove regole per i bagni nelle fontane e il loro uso improprio, per la prostituzione e la tratta degli esseri umani, per i centurioni, i “saltafila” e la vendita abusiva di cibo e bevande su strada, per i risciò, per il decoro urbano e per la cura e la tutela degli animali.
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